Non c’è proprio nessun Gubbio: il Ravenna sogna il botto finale

Calcio

RAVENNA. Il 2018 del Ravenna è da impacchettare in blocco, al volo e senza indugio, per sistemarlo ai primissimi posti dell’archivio dei migliori ricordi recenti. Chiuderlo senza un altro acuto sarebbe un peccato, oggi al Benelli (ore 18.30) contro il Gubbio, nell’ultima fatica prima della sosta di inizio anno.

Tornando al 2018, in ordine temporale, prima è arrivato un girone di ritorno esaltante nello scorso campionato, foriero di una salvezza meritata e molto anticipata. Poi, dopo che molte cose sono cambiate, ecco qui un girone di andata appena terminato e che ha visto i giallorossi sistemarsi addirittura in seconda posizione, e senza aver mai rubato nulla, anzi. È chiaro che in qualunque modo finirà oggi debbono esserci solo applausi per società, squadra e staff tecnico ma, appunto, sarebbe perfetto chiudere l’anno con una vittoria.

Assenze pesanti

Il pronostico è dalla parte del Ravenna, e non ci piove, però bisognerà tenere attentamente in considerazione un Gubbio che arriva al Benelli con la stretta necessità di fare punti e quindi di iniziare il girone di ritorno con una buona prospettiva da sfruttare poi quando riprenderà il campionato.

Quanto ad assenze pesanti si è alla pari, perchè manca un riferimento preciso a entrambe le squadre: Lelj per la difesa del Ravenna e in generale per tutti i compagni, Marchi invece lo è per l’attacco eugubino. O almeno lo era, visto che è stato ceduto al Monza di Berlusconi il quale a quanto pare rinforzerà parecchio la squadra brianzola dopo gli arrivi già certi di Scaglia e Brighenti.

Il campo dirà chi saprà ovviare meglio a questa assenza, e rivelerà pure se i giallorossi giocheranno ancora una volta come sanno: attaccando e gestendo la palla, cioè, senza mai subìre le iniziative avversarie. Al resto penseranno Galuppini e Nocciolini, entrambi in grande spolvero ma adesso, a differenza di un mese fa, affiancati nei tabellini alla voce marcatori da diversi compagni. Questo è un ulteriore salto di qualità che si chiedeva al Ravenna, e la richiesta è stata accontentata. Quale sarà lo step successivo? Magari ci si potrà pensare nelle prossime tre settimane, intanto si proverà a vincere anche questa.

Il pensiero di Foschi

Ecco, intanto, le parole di Luciano Foschi dopo la rifinitura di ieri mattina al Benelli: «Il campionato continua a vivere un momento di grande equilibrio, si può vincere e perdere con tutti. La partita persa con la Virtus Verona deve servirci comunque da lezione e dobbiamo ricordarci di quella esperienza in questa occasione se vogliamo terminare l’anno nel modo migliore. Come sempre, però, il Ravenna dovrà portare avanti il suo credo e fare la prestazione perché sappiamo che solo tramite la prestazione noi possiamo arrivare ad ottenere il risultato sperato».

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