Rimini, l’aria del mar Adriatico per curare il mal di trasferta

Calcio

RIMINI. Si rimane a ridosso del tanto caro mare Adriatico spostandosi 180 chilometri più a sud. E chissà che non servirà per curare il mal di trasferta che fino adesso ha portato in saccoccia appena tre punti: Vicenza, Giana Erminio e Ravenna. L’aria dell’Adriatico che tanto fa bene al Rimini quando gioca al “Romeo Neri”, ora si spera che sia un’erba curativa anche fuori.

Il gemellaggio storico

Infatti oggi si scende al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto per la gioia delle due tifoserie gemellate da 40 anni. Una festa per i tifosi rossoblù e biancorossi, una festa di colori, di abbracci, di cori contro le tifoserie rivali e quasi sicuramente di giro attorno al campo prima dell’inizio del match facendo sfoggio di sciarpe e bandiere (almeno è sempre stato così). Insomma sugli spalti una festa nella festa, ma in campo sarà diverso. La Samb è una squadra da battere al pari delle altre, è una squadra da cui cominciare possibilmente una striscia positiva anche in trasferta.

Invertire il trend

La formazione di Roselli non perde da un mese, ha incassato solo un gol nelle ultime cinque partite totalizzando 11 punti. Insomma basta e avanza per tenere la guardia alta in un match dove il tecnico Leo Acori si aspetta molto dai suoi ragazzi: «Siamo con le spalle al muro – dice magari esagerando un po’ allo scopo di non far abbassare la tensione – perchè lontano dal nostro campo facciamo fatica, soprattutto quando è il momento di reagire. Può essere un problema di personalità, fatto sta che dobbiamo cominciare a fare punti anche in trasferta, dobbiamo fare molto di più di quanto non sia stato fatto fino adesso».

C’è soltanto una medicina, aria del mar Adriatico a parte: stare sul pezzo per tutti i 90 minuti, anzi anche di più.

«Servirà massima attenzione per tutto il match – sentenzia il tecnico umbro – la Samb è molto organizzata, ha giocatori importanti come Rapisarda e Signori per esempio».

In questo momento il Rimini è più vicino ai play-off che ai play-out ma l’obiettivo non cambia: salvezza il prima possibile anche perché questo è un campionato strano: «Si può vincere e si può perdere contro chiunque – conclude Acori – ci sono formazioni che vanno per la maggiore che sono in difficoltà proprio perchè regna un grande equilibrio e ogni partita nasconde insidie».

Oggi la Samb e sabato prossimo alle 14.30 la Vis Pesaro al Romeo Neri: le feste natalizie possono aspettare.

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