Ceccarelli è invidioso della coppia Unieuro Bonacini-Marini

Basket

FORLÌ. Una settimana lunga che presuppone poco tempo per preparare la sfida successiva estremamente importante: Forlì andrà a Treviso, l'Assigeco ospiterà Roseto. Prima, però, c'è lo scontro del PalaGalassi e per i biancorossi di Giorgio Valli battere Piacenza conta tantissimo. Ne è conscio il tecnico degli emiliani, Gabriele Ceccarelli, il quale infatti ammette che «per Forlì c'è un solo risultato possibile, noi ne abbiamo tranquillamente due e quindi verremo senza nulla da perdere provando a tirare uno scherzetto all'Unieuro».

Atteggiamento che non deve trarre in inganno: l'Assigeco è in un buonissimo momento, vanta un ottavo posto in classifica che va oltre le aspettative della vigilia e fuori casa ha già fatto bottino a Verona e a Cento.

Non campetti di periferia dell'A2. «Mi mancano i due punti nel mio derby con Ravenna alla prima giornata – sorride il romagnolo Ceccarelli – ma per la classifica che ci ritroviamo avremmo firmato tutti. Sappiamo che è lunga e per noi la gara interna con Roseto, che seguirà quella di Forlì, è importantissima, ma ammetto di essere soddisfatto: Sabatini che non era mai stato titolare, nelle ultime settimane è cresciuto tantissimo nelle letture pur senza rinunciare ai suoi punti, Formenti sta davvero vivendo un gran momento frutto di uno straordinario impegno, Murry sta avendo alti e bassi ma non è mai stato in discussione e quando tornerà Bossi, tra fine gennaio e inizio febbraio, si troverà meglio tatticamente».

Insomma, il potenziale, specialmente offensivo, c'è nell'Assigeco che ha vissuto la “settimana lunga” guardando non solo all'impegno dell'Unieuro Arena. «La mia squadra è votata molto alla sfida e alla preparazione della singola gara, quindi è stata una settimana particolare nella quale abbiamo lavorato molto sulle gambe in vista della seconda parte della stagione. Ciò non toglie che a Forlì vogliamo provare a vincere pur consapevoli che davanti abbiamo una signora squadra e un palazzetto che le dà una marcia in più».

Ceccarelli non è stupito, infatti, nel vedere la Pallacanestro 2.015 seconda in graduatoria. «Assolutamente no, anche se ha approfittato delle attuali difficoltà di Udine. L'ho vista dal vivo con Cento e ne ho apprezzato tutto il valore. La campagna acquisti ha portato a Forlì quella che è forse la migliore coppia americana del girone, Giorgio Valli quando può lavorare su progetti pluriennali, ha sempre fatto bene e credo che Forlì continuerà a fare belle cose quest'anno. Anche perché ha due valori aggiunti». Quali? «Bonacini e Marini – non esita Ceccarelli –. Insieme sprigionano un'energia che hanno poche altre squadre».

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