Quando Carraro è ispirato, l’Imolese fa paura a tutti

Calcio

IMOLA. Un indizio è un indizio, due sono una coincidenza, tre sono una prova. La massima tanto cara ad Agatha Christie si abbina bene a quanto fatto dall’Imolese al Galli con le tre nobili del campionato incontrate finora (Pordenone-Vicenza-Ternana): un crescendo di prestazioni che ha portato i rossoblu a dimostrare sul campo che il collettivo messo assieme dal direttore sportivo Ghinassi ed allenato da Dionisi ha tutto per poter sognare qualcosa di più di una semplice salvezza. La gara con la Ternana ha confermato come quando gira Federico Carraro gira tutta l’Imolese: il regista rossoblu si è subito ripreso dalla giornata opaca con il Renate sfoderando contro i rossoverdi una gara da applausi.

«È stata una bella partita – parola del numero 21 dell’Imolese – contro una squadra forte con giocatori di categoria superiore. Ci portiamo a casa questo bel punto: con un pizzico di fortuna in più potevamo però vincere ma in ogni caso va bene così. Non era facile per noi perché venivamo dalla sconfitta con il Renate nella quale magari non meritavamo di perdere però di sicuro non abbiamo giocato bene: nei primi 15’ probabilmente c’era un po’ di soggezione nei confronti degli avversari, poi siamo venuti fuori. A livello di gioco la partita è stata molto equilibrata, noi abbiamo avuto 3 occasioni nitide e Iannarilli ha fatto 3 belle parate mentre per la Ternana c’è stata una sola chance all’inizio con Vantaggiato».

Alla dodicesima giornata l’Imolese ha 18 punti: più che una sorpresa la squadra di Dionisi è diventata una realtà della serie C, a questo punto può legittimamente sperare in qualcosa di più della salvezza?

«Come in tante altre partite finiamo in credito a livello di punti fatti, perché abbiamo spesso fatto belle gare ma non abbiamo raccolto il massimo di punti. Il nostro primo obiettivo – sottolinea Carraro – è la salvezza, io e tutta la squadra siamo però ambiziosi e credo che con questa partenza di stagione possiamo sperare in qualcosa di più. Dobbiamo crederci, la nostra autostima sta crescendo e possiamo davvero fare un bel campionato».

L’Imolese è riuscita a giocare alla pari con la Ternana e prosegue con la propria striscia positiva al Galli, dove in campionato non perde da oltre un anno (settembre 2017, ko infrasettimanale con il Lentigione in D): «In casa abbiamo sempre fatto grandi partite mettendo sotto gli avversari, fuori dobbiamo cercare di fare la stessa cosa. Domenica ci attende il Monza, una squadra forte costruita per arrivare ai play-off: i brianzoli non stanno attraversando un felice momento, possiamo andare lì e portare a casa il risultato pieno perché questa squadra può crescere in consapevolezza. Dobbiamo capire che siamo forti e possiamo giocarcela con tutte».

I rossoblu riprenderanno oggi gli allenamenti in vista della gara di domenica prossima alle 18.30 a Monza, ultima domenicale del 2018 visto che da dicembre il girone B giocherà al sabato fino a marzo. Monza prima e Trieste poi: due viaggi nei quali l’Imolese dovrà provare a stupire ancora.

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