Siani: "Teramo è un capitolo chiuso ma il Ravenna meritava il punto"
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Siani è stato uno dei giovani più interessanti tra tutti quelli arrivati a Ravenna l’estate scorsa per quanto riguarda il lungo percorso del precampionato. Il 4-3-3, per le sue caratteristiche, era certamente un modulo a lui più gradito, ma ciò non toglie che anche il 3-5-2 attuale possa riservargli soddisfazioni, dopo quella sul terreno della Giana.
Infatti, nelle ultime gare Siani è stato spesso chiamato in causa. «Mi impegno al massimo per mettere in difficoltà il nostro allenatore e per cercare più spazio in campo, in settimana poi mi alleno in tre posizioni diverse per farmi trovare sempre pronto quando vengo chiamato in causa. Mi piace particolarmente fare il trequartista come nel secondo tempo di Teramo, ma in passato ho fatto qualche volta il centrocampista e un anno fa al Den Haag l’esterno offensivo, come quasi sempre a Ravenna».
Chiudendo la parentesi sul match di Teramo, quando Siani è entrato a metà gara fornendo un buon rendimento, questa è la sintesi finale. «Abbiamo pagato qualche ingenuità ma dopo il pareggio potevamo sicuramente provare a vincere. Il rigore, però, ci ha tagliato le gambe e tolto un punto che sarebbe stato senza dubbio meritato per la partita giocata dal Ravenna».
Ora sotto con il Renate, una squadra affamata di punti vista la sua classifica e per questo decisa a vendere cara la pelle e probabilmente a lasciare l’iniziativa al Ravenna, provando a chiudere tutti gli spazi. Rispetto alle ultime uscite giallorosse, potrebbe essere una novità forse non graditissima. «Noi affronteremo la gara seguendo le indicazioni del tecnico. Detto che in serie C tutti possono fare punti con tutti, non mi faccio influenzare dalla classifica del Renate, ma è logico che il Ravenna vorrà tornare a tutti i costi alla vittoria».