OraSì, Cento di queste partite: Smith riporta il sorriso a Mazzon
Il copione migliora
Così come nelle prime tre partite, anche contro la Baltur l’approccio resta complicato. Il 6-2 made in Usa è effimero ma Ravenna non perde la presa nel primo quarto grazie alla vena di Montano, salito subito dalla panchina al posto di Masciadri. La guardia ne incamera 8 e Smith dalla lunetta fissa il 24-19 che permette all’OraSì di chiudere avanti il primo quarto per la prima volta in stagione. All’inizio del secondo periodo tra gli emiliani si rivede Mays ma la squadra di Mazzon non si scompone, anzi continua a picchiare duro e con Hairston spazza il 36-22 al 14’.
Cento non paga i suoi Reati
In una sorta di dejavu da Cagliari, Ravenna rischia di dilapidare il proprio tesoretto in pochi istanti: tre triple di Reati e White limano il divario fino al -5 ma anche questa volta l’OraSì ha la forza di ripartire con one man band Smith che fissa il 47-37 all’intervallo. Nel terzo Mays sale in cattedra con un paio di incursioni delle sue (51-47) ma le stelle e strisce a riflessi giallorossi regalano un nuovo +15 a due minuti dalla penultima sirena (61-48) con la Baltur che rosicchia 6 punti con Mays e White ma i possessi di divario restano comunque tre (63-54).
Ravenna bombarda la vittoria
La sospensione porta consiglio: la palla riprende a circolare bene con Cardillo e Jurkatamm che ringraziano bombardando il nuovo +15 ma la situazione-falli dei lunghi diventa gravissima con Masciadri, Hairston, Gandini e Cardillo con 4 sanzioni. Nonostante questo la presa sulla partita è salda (77-63 a -3’58”) perché mentre Cento comincia a sparare a salve, Smith completa la sua serata da protagonista mettendo la ciliegina sulla torta per l’81-71 e i 32 punti personali (con 6/6 dalla lunetta) che regalano a Ravenna il quarto per la classifica.