Unieuro, la volata è dolce grazie alla bomba di Marini (67-65)

Rimini

Vittoria da urlo dell'Unieuro, che stende la Tezenis 67-65 (16-17, 26-30, 40-42) grazie a una bomba di Marini a 7 secondi dalla fine.

In un clima effervescente al Pala Galassi (almeno 3.750 spettatori, di cui 2.441 abbonati, nuovo record della società), si parte nel segno degli attacchi e delle difese un po' allegre, con una schiacciata di Lawson su assist di Bonacini a chiudere il primo quarto  sul -1 Forlì (16-17). La Tezenis fa valere la sua maggiore fisicità, chiude il suo canestro e davanti sfrutta la stazza del suo totem Candussi per scrivere il 19-27 che al 16'16" costringe Valli al time out. Lo stesso Candussi schiaccia subito il 19-29, ma Forlì ha la forza di risalire fino al -4 dell'intervallo ancora con un cesto di Lawson sulla sirena del 20'. Al 22' infortunio muscolare all'arbitro Moretti e si prosegue con due fischietti (Tirozzi, Dionisi). Un ispirato Marini aiuta l'Unieuro a risalire e Giachetti in sospensione sorpassa (33-32 al 25'). Si procede in equilibrio totale (42-42 al 30'). Nell'ultimo quarto Candussi e Amato spingono Verona a +9 (46-55) e in particolare la difesa di Forlì su Candussi è un problema che pare irrisolvibile. Due bombe in un amen di Donzelli e Johnson riaccendono la sfida (52-55 al 35') e caricano un Pala Galassi già caldo. L'Unieuro perde Donzelli per un guaio alla spalla sinistra. Finale da bolgia: bomba di Lawson e 64-64 a -1'13". Henderson in lunetta fa 1/2 a 30" dalla fine (64-65), poi bomba da urlo di Marini a -7" (67-65) e la preghiera finale di Candussi non trova nulla. 

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