La Consar Ravenna pensa in grande con Poglajen e Verhees

Ravenna

RAVENNA. Vetrina ufficiale per i due gioielli della Consar. Ieri mattina, nella sede della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, il Porto Robur Costa ha presentato i due giocatori reduci dai mondiali: Cristian Poglajen e Pieter Verhees. Il primo è già noto ai ravennati, è infatti al suo secondo anno in Romagna, mentre il secondo è una delle new enty di quest’anno. Entrambi hanno debuttato nei giorni scorsi al Memorial Lobietti e sono pronti a scendere in campo sabato per la prima di campionato, davanti al pubblico del Pala De Andrè, contro Milano.

Forma mondiale

Poglajen e Verhees si sono subito integrati con il resto della squadra, anche perché grazie all’esperienza mondiale sono probabilmente i più allenati. «Di sicuro sono più avanti di tutti in quanto a preparazione – afferma il tecnico del Porto Robur Costa, Gianluca Graziosi – ora si tratterà di trovare il feeling giusto con la squadra, ma è solo questione di tempo. Siamo pronti per partire e siamo carichi. È chiaro che il nostro obiettivo principale è la permanenza in questo campionato, una volta raggiunta vedremo dove arrivare, ma per ora stiamo con i piedi per terra. In questa squadra ci sono i migliori giocatori della fascia di eta 1996- 1999, se riusciamo a portare avanti il progetto pensato in due anni, il futuro è nostro. Ma bisogna fare un passo alla volta».

Il martello argentino

Poglajen è contento di ritrovare il pubblico ravennate e non vede l’ora di scendere in campo: «Sono molto felice di essere qui per il secondo anno e sono fiducioso. Siamo una squadra giovane e a Ravenna c’è una mentalità vincente, aspettiamo tutti i tifosi al palazzetto, noi cercheremo di dare sempre il massimo per ripagarli». Rispetto al roster dello scorso anno Poglajen ritiene che le due squadre siano simili: «si tratta di squadre giovani con caratteristiche simili, è chiaro che per crescere c’è molto da lavorare, dobbiamo impegnarci partita dopo partita per trovare la forma migliore».

E sul campionato italiano dice: «Dal punto di vista tecnico è il più completo rispetto agli altri, le squadre sono forti un po’ in tutti i fondamentali. Mentre in Brasile ad esempio, prediligono puntare sull’attacco. Credo davvero che il campionato italiano sia il più bello del mondo».

Il centrale belga

Verhees ormai è un veterano del campionato italiano, prima di sbarcare a Ravenna infatti ha giocato a Vibo, Monza, Modena e Latina. «Sono molto felice per l’opportunità che mi è stata data di giocare nella Consar – sottolinea Verhees – mi sono trovato subito bene e mi sento già a casa mia sia nella squadra che nella società. Il campionato italiano è sempre più difficile, sono tornati a giocare in Italia anche i campioni che erano emigrati e sarà una stagione avvincente. Io sono pronto, voglio contribuire a portare Ravenna il più in alto possibile. Sono qui da poco, piano piano avrò modo di inserirmi e di crescere insieme alla squadra e tutti insieme cercheremo di dare il massimo».

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