OraSì, intanto i punti. Gandini: «È chiaro qui non molliamo mai»

Basket

RAVENNA. Per l’OraSì vincere la prima in A2 non è certo una novità. Dopo Udine nel 2016 e Roseto lo scorso anno, anche l’Assigeco deve arrendersi ai ravennati. Non è stata una prestazione da incorniciare per la squadra di coach Mazzon che però ha buttato sul parquet ogni sua energia per riuscire ad aggiudicarsi una gara che si era messa in salita fin dalla palla a due.

E se Adam Smith è stato il mattatore dell’incontro, una gradita conferma arriva da Luca Gandini. L’ex fortitudino ha ribadito le ragioni per le quali Julio Trovato lo abbia fortemente voluto a Ravenna, giocando una gara maiuscola confortata da numeri di tutto rispetto (10 punti, 8 rimbalzi, 3 stoppate e un recupero frutto di uno spettacolare tuffo sul parquet). «Sono molto contento della mia prestazione perché è servita a fornire l’apporto che il coach mi ha chiesto fin dall’inizio della preparazione. Vengo da una squadra che ogni anno vuole vincere il campionato e dove non era facile trovare spazio, qui a Ravenna mi è stato chiesto di prendere maggiori responsabilità che spero di riuscire ad assumermi».

La vittoria come sempre dà punti e morale ma resta in ogni modo da chiedersi il perché di un approccio iniziale così morbido da parte del gruppo giallorosso. «La prima di campionato è sempre particolare e probabilmente il fattore emozionale ci ha giocato un brutto scherzo, perché abbiamo commesso errori banali a questi livelli come le tante palle perse, la cattiva gestione della palla e scelte difensive sbagliate che sono imperdonabili per una squadra ambiziosa come la nostra».

Gandini ha dato l’immagine del giocatore oscuro ma prezioso, attento in difesa come sicuro e affidabile in attacco al momento del tiro. Un po’ come l’OraSì dell’ultimo quarto quando presa per mano dai canestri di Smith e Montano, tutti i giocatori hanno fatto quadrato mettendo in mostra il carattere di un gruppo di ragazzi che ci teneva da matti a fare risultato. «Abbiamo svolto tutta la preparazione sotto la guida di uno staff molto preparato sia dal punto di vista tecnico sia da quello atletico, un gruppo di lavoro che ci ha portato all’esordio nelle migliori condizioni possibili e col desiderio di non mollare mai. È comunque chiaro che domenica prossima contro Montegranaro squadra che può contare su giocatori esperti e talentuosi come Simon, Corbett e Amoroso senza dimenticare Palermo e Negri, occorre giocare una partita di altro spessore per vincerla».

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