Calcio, Rimini, Ravenna e Imolese chiedono riforme
Ieri a Firenze si sono incontrati i tre presidenti romagnoli, Giorgio Grassi (Rimini), Alessandro Brunelli (Ravenna) e Lorenzo Spagnoli (Imolese) che hanno subito fatto fronte comune, come sottolinea Grassi al ritorno da Firenze: «È stata una bellissima rimpatriata tra di noi, non abbiamo alcun tipo di rivalità, non ci scontriamo sui giocatori e anzi, se possiamo collaborare, lo facciamo e lo faremo. Già conoscevo Spagnoli dall’anno scorso, con Brunelli ci siamo incontrati per la prima volta».
Poi via sul piano della battaglia politica: «Nell’assemblea si è parlato dei temi più caldi, dall’inserimento del semiprofessionismo alla riduzione dei costi, perché a questi livelli sono difficili da sostenere. E’ stato chiesto all’unanimità che il Governo si attivi per trovare risorse, tramite un decreto legge o un decreto legislativo, con il supporto anche dei parlamentari locali. Se non ci saranno le auspicate riforme entro Natale il calcio di serie C potrebbe anche non riprendere a gennaio».
Intanto nell’Assemblea di ieri sono stati eletti due nuovi consiglieri di Lega, Walter Baumgartner (presidente del Sudtirol), e Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania.