Per il Cesena a Forlì ecco 6 punti grazie alla formula "3x2"

Calcio

CESENA. Dalla prossima casalinga (domenica 14 contro il Francavilla) si torna finalmente al Manuzzi, ma quello al Morgagni è stato un esilio dorato. Le due gare sul neutro di Forlì non hanno avuto storia con la squadra di Beppe Angelini che ha nettamente sconfitto, senza subire reti, prima l’Agnonese e domenica scorsa la Sammaurese. Compresi i precedenti, fanno cinque vittorie su cinque.

Sulle orme di Cesari

Tutte le sei reti segnate all’interno del velodromo forlivese sono frutto di doppiette, quelle di Danilo Alessandro contro l’Agnonese a cui si sono aggiunte quelle di Apostolos Stikas e di Giovanni Ricciardo. In particolare a fare notizia è quella del difensore greco, il primo bianconero non attaccante a segno in questa stagione. Per Stikas è la prima doppietta in carriera che arriva ad oltre 15 anni di distanza dall’ultima realizzata da un difensore del Cesena. Erano i tempi di Damiano Cesari, a bersaglio in Cesena-Pro Patria (3-0) del campionato 2012-’13 di serie C. Cesari diventò poi il miglior goleador difensore nella storia del Cesena (9 gol), scoprendo una vena realizzativa che non aveva prima giungere in Romagna. Il giocatore di Patrasso può dunque ben sperare...

Come Hubner e Scarafoni

Ancora più remoto è l’ultimo precedente di due doppiette nello stesso match, una concomitanza che mancava da Cesena-Fidelis Andria (4-0) del torneo cadetto 1994-’95. Gli autori furono due dei più apprezzati attaccanti visti da questi parti che rispondevano ai nomi di Dario Hubner e Lorenzo Scarafoni. Non occorre andare troppo a ritroso negli anni per trovare un altro 4-0 a favore del Cavalluccio, quello di Cesena-Ternana del 2015-’16.

Reti messinesi

Con la doppietta realizzata domenica Ricciardo si porta a quota tre e già eguaglia il bottino complessivo della passata stagione a Rende (serie C) ottenuto con 26 presenze all’attivo. GR9 scavalca Alessandro nella classifica dei cannonieri bianconeri e si colloca in quarta posizione in quella generale del girone alle spalle di Benegas (Francavilla) a quota 5, di Ambrosini (Forlì) e Leonetti (Vastese) a 4. L’ultimo bianconero a fare meglio dell’attaccante siciliano dopo quattro giornate era stato Antonino Ragusa, messinese come lui, che tre anni fa di reti ne aveva segnate 4. Di questo passo Ricciardo può insidiare il suo stesso primato stagionale di 14 marcature con la maglia della Sicula Leonzio (serie D) nel 2016-’17.

Ex Primavera alla ribalta

Da un califfo del gol, che le statistiche di serie C e D attestano fin qui a 76 reti, ad un giovane attaccante di 13 anni più giovane come Nicola Andreoli (1999), domenica al debutto in prima squadra in campionato, lo scorso anno nella Primavera del Cesena ed uno dei pochi rimasti dallo smembramento del settore giovanile seguito al fallimento societario. Il faentino Andreoli è il 20° elemento utilizzato da Angelini, mentre gli unici a non avere saltato neppure un minuto sono rimasti altri due ex Primavera, anch'essi classe 1999, ma non più di proprietà: il portiere Lorenzo Sarini (in prestito dal Chievo) e il difensore Andrea Ciofi (Imolese).

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