Comanda Marquez, Dovizioso c'è

Rimini

LOSAIL. Marc Marquez si dimentica di non aver provato durante l’inverno e all’ultimo secondo si prende la pole position MotoGp. Pur con problemi alla gamba destra (perone fatturato alcune settimane fa) il campione del mondo porta la sua Honda a girare in 1’54”507. Cambiano i regolamenti, c’è un po’ di confusione con le nuove gomme Bridgestone che non piacciono alle Yamaha ufficiali e con le gomme più soffici che possono usare le Open, ma Marc resta l’uomo da battere. Con un giro perfetto toglie la prima posizione ad Alvaro Bautista (Honda Factory) che stava regalando una grandissima soddisfazione al suo team, il romagnolo Gresini Racing, in 1’54”564. Comunque la prima fila è un grande obiettivo centrato. Al loro fianco la sorpresa Bradley Smith (Yamaha Factory) di cui si parla poco ma che sembra molto cresciuto. Non sono le prove della Yamaha, indietro con lo spagnolo Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, mentre può sorridere a 32 denti il nostro Andrea Dovizioso che manca la prima fila per poco con il suo 1’54”644. La Ducati sembra sulla via giusta per risorgere ed il romagnolo può regalare una grande domenica su un tracciato che lo ha sempre visto andare forte. Al suo fianco la coppia Lorenzo-Pedrosa, mentre Valentino, malgrado un ultimo giro in 1’55”096, è solo 10° in quarta fila. In quarta fila trova spazio Andrea Iannone (Ducati) e lo spagnolo Aleix Espargaro (Forward Yamaha Open). Quest’ultimo è la grande delusione del turno. Doveva lottare per la pole position, si trova a terra per aver osato troppo, raggiunge i box, risale in sella alla seconda moto e a 2’ dal termine accende il casco rosso del giro più veloce (con lui anche Bautista, Dovizioso, Pedrosa e Lorenzo), ma finisce a terra. Oggi via alle gare alle 17 con la Moto3, alle 18.20 le Moto2 e alle 20 la MotoGp.

Matteo Miserocchi

 

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