Cesena, è sempre tutto in salita

CESENA. Lesione di 1°-2° grado al retto femorale della coscia sinistra. Nell’interminabile elenco degli infortunati, ormai lungo come un’enciclopedia Larousse, è entrato anche Francesco Renzetti, cugino di quarto grado di Aleksej Stakanov e fino a questa settimana praticamente indistruttibile. E invece anche il terzino sinistro, in barba all’ottimismo che si respirava fino a ieri mattina, si fermerà per almeno 15-20 giorni saltando (almeno) Juve Stabia, Bari, Novara e Ternana. Rivederlo contro lo Spezia l’11 aprile sarebbe già una piccola vittoria, averlo giovedì 17 a Cittadella, invece, una specie di obbligo.

 

 

Corsi e ricorsi. La settimana più delicata e agitata del campionato, sia dentro che fuori dal campo, finisce allo stesso modo di un anno fa: contro la Juve Stabia. Il 15 dicembre 2012 la partita di Castellammare chiuse una "due giorni" durissima con il rischio penalizzazione scongiurato all’ultimo secondo grazie al primo robusto intervento della squadra di Lugaresi, che invece questa settimana ha incassato il deferimento della Covisoc, antipasto di un probabilissimo -1 in classifica. Ma questa è un’altra storia. Oggi la parola passa al campo e per Cesena-Juve Stabia c’è un solo risultato a disposizione, al netto di una carovana di contrattempi fisici che finora ha risparmiato giusto magazzinieri e fisioterapisti.

 

Problemi. La tournèe a Pescara e Siena fino a qualche giorno fa sembrava un ricordo e invece Pierpaolo Bisoli, dopo l’esame di Renzetti, è ancora in credito visto che rispetto allo 0-1 del Franchi recupera il portiere (Coser) ma perde appunto il terzino più affidabile e non recupera l’attaccante più ispirato. O meglio: Rodriguez è convocato e va in panchina e verrà utilizzato solo in caso di bisogno per gli assalti finali. Nell’elenco dei convocati ci sarebbe anche Coppola, che però si siederà al fianco di Bisoli senza nessuna speranza di giocare. Tradotto: l’emergenza continua.

 

Novità. Nell’allenamento di ieri al Manuzzi, la partitella finale è terminata 3-2 per i titolari. Per la cronaca hanno segnato Cascione, Belingheri e De Feudis, a testimonianza che sono soprattutto i centrocampisti ad avere nei piedi il gol, mentre tra le riserve è arrivata la doppietta di Rodriguez, a testimonianza che in questo momento c’è solo un attaccante che vede la porta. Dal cilindro di Bisoli sono uscite un paio di interessanti novità. La prima: senza Renzetti, a sinistra ha cominciato Defrel che però non è in condizione e dunque tutti gli indizi portano al debutto stagionale di Ismael Bangoura, mancino della Guinea classe 1994, che in B ha finora totalizzato appena 45 minuti in Cesena-Pro Vercelli 1-1, ultima giornata all’ammorbidente di un anno fa. La seconda: il 3-5-2 provato giovedì dovrebbe in realtà diventare un 3-5-1-1 con Marilungo e Belingheri nel ruolo più congeniale di trequartista. Considerando che la Juve Stabia proverà a chiudersi in tutti i modi, un assaltatore maestro degli inserimenti come l’ex livornese può fare comodo, soprattutto in relazione all’umore e alle condizioni psicofisiche del reparto punte (Succi in primis).

 

Avversario. Le Vespe di Braglia (4 sconfitte nelle ultime 5 gare) si stanno preparando con grandissima dignità al ritorno in Lega Pro ma non hanno alcuna intenzione di consegnarsi alla lapidazione, come è giusto che sia. Chi pensa che oggi sia una passeggiata è pregato di riguardarsi Juve Stabia-Cittadella 1-1, Lanciano-Juve Stabia 1-0 e Juve Stabia-Ternana 2-3. Tre battaglie.

 

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