L’OraSì si gode un Adam Smith formato Nba

Basket

RAVENNA. L’OraSì ha scritto un’altra pagina importante del basket ravennate. Nella terza tappa di avvicinamento al campionato, infatti, si è tolta la soddisfazione e lo scalpo importante della storica Pesaro. Non è la Scavolini dei tempi d’oro ma dall’alto delle sue dodici stagioni in A1 consecutive, batterla per squadra e dirigenza, in primis un felicissimo presidente Vianello, è stata sicuramente una soddisfazione e una bella iniezione di fiducia.

La partitona di Adam

Una costante spina nel fianco marchigiano è stato certamente Adam Smith. La guardia americana è stato autore di 29 punti ma la sua soddisfazione è globale. «Sono molto contento per come ho giocato – spiega – e per la mia condizione fisica attuale. L’aspetto più importante, però, riguarda come sta girando complessivamente la squadra. Abbiamo disputato due buone partite lo scorso fine settimana a Cervia ma martedì si sono visti ulteriori miglioramenti rispetto alla partita contro Imola. Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio partita dopo partita e credo sia stato un ulteriore passo avanti nella giusta direzione. Stiamo mettendo in pratica quello che vuole da noi Mazzon, che si sta confermando un abilissimo allenatore che punta a rendere partecipi tutti, cercando di battere prima degli avversari quelli che possono essere gli egoismi personali. Contro Pesaro avevamo impostato una determinata strategia e siamo riusciti a seguirla alla lettera ed è stata la base del nostro successo che è importante soprattutto come esperienza personale e di squadra. Ma siamo ancora all’inizio della preparazione e ci sono ancora tantissimi aspetti del gioco che vuole il nostro allenatore su cui dobbiamo lavorare moltissimo. Da me si aspetta, punti a parte, di lavorare moltissimo di squadra. La cosa che mi ha più colpito è la velocità con cui stiamo migliorando sotto tutti gli aspetti e di come sta girando a prescindere da chi gioca, tutti si divertono».

Futuro prossimo

Dopo il giorno di scarico tra pesi e piscina, per i giallorossi le tappe di avvicinamento sono a marce quasi forzate. «Lavoriamo giustamente tanto, sia dal punto di vista fisico che tecnico e sono molto contento perché questo ci aiuterà a migliorare ogni volta che scendiamo in campo, per allenamento o amichevole che sia. Anche oggi e domani avremo due sessioni che saranno importanti per affrontare nel migliore dei modi Forlì domani (palla a due ore 18 al Pala Banca di Lugo per la prima semifinale del Memorial Seganti-Tampieri, ndr). Mi hanno raccontato che tra le due città c’è una rivalità sentita e credo che sia un ulteriore banco di prova molto utile per il futuro. Per questo, lancio un appello ai nostri tifosi per venirci a vedere perché ci aspetta una partita molto divertente».

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