Una partenza a ranghi ridotti per l’OraSì targata Mazzon

Basket

RAVENNA. Prima campanella a tinte verdi per l’OraSì. La partenza differenziata, voluta dallo staff tecnico, ha visto in campo, ieri alla Morigia, l’assistente alla regia Michele Rubbini e il lungo cavallo di ritorno, Fadilou Seck, oltre a Stefano Masciadri e un manipolo di giovani del settore giovanile (Carpi, Martelli, Montaguti, Montigiani e Scaccabarozzi), inizialmente agli ordini del nuovo preparatore atletico Salvatore Poma.

Proprio il ruolo degli “aggregati” è fondamentale nella filosofia mazzoniana e dei suoi assistenti Lotesoriere e Taccetti, per mantenere altissima l’intensità degli allenamenti. Nella prima uscita di ieri, sono usciti una serie di dogmi: velocità di manovra, massima attenzione, intensità difensiva e ricerca del compagno meglio posizionato, quest’ultimo aspetto tallone d’Achille della scorsa stagione quando le tante, spesso troppe, giocate individuali sono costate sconfitte pesanti.

«Ho parlato con Mazzon - sottolinea Fadilou Seck - e da me si aspetta soprattutto tanta esplosività e dinamicità, caratteristiche che vengono dai miei 21 anni. Vengo da un’esperienza in serie B utile e in allenamento dovrò dimostrare di meritarmi il tempo che mi concederà ma so già di avere la sua fiducia».

Per vedere i ranghi al completo occorrerà aspettare l’inizio della prossima settimana, da lunedì in avanti, dopo le visite mediche di rito, con riflettori sui due americani Smith ed Hairston.

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