Il Classe appare già solido in difesa, con la Savignanese la prova del nove

Rimini

CASTIGLIONE DI RAVENNA. Il Classe sta vivendo il suo ingresso in Serie D con serenità e la solita determinazione che contraddistingue le squadre di Stefano Evangelisti. Per il quinto anno allenerà i biancorossi, ma per la prima volta si trova davanti ad una categoria così importante, l’anticamera del mondo dei professionisti. Dopo le tre amichevoli vinte della scorsa settimana, in questi giorni i ravennati stanno preparando la partita con la Savignanese valida per il primo turno di Coppa Italia che si disputerà domenica alle 16 a Martorano: «Sono abbastanza soddisfatto del pre-campionato che abbiamo disputato, anche se abbiamo incontrato formazioni di Promozione dove abbiamo sempre condotto la gara come sabato scorso con la Del Duca, la nostra vera dimensione deve essere ancora testata e in quel contesto saremo noi a subire l’avanzata degli avversari. A questo però siamo preparati e finora abbiamo concesso davvero poco, abbiamo subito una sola rete, speriamo di essere a buon punto».

L’allenatore biancorosso ha dato due giorni di riposo ai suoi ragazzi, ieri e oggi, poi da domani riprenderanno gli allenamenti: «Questa settimana giocando in Coppa non abbiamo previsto alcun test, i ragazzi si stanno impegnando e per completare la rosa ci manca solo una punta che non credo arriverà prima di sabato».

Un organico che è lo stesso della passata stagione, con l’aggiunta di qualche fuoriquota e di due centrocampisti Matteo Fabbri, ex Savignanese, e Amedeo Ballardini dal Ravenna. Per il Classe la Coppa Italia è una fase di passaggio e un’occasione per prendere contatto con la nuova realtà.

«Incontriamo una squadra che viene dall’Eccellenza come noi ma che si è rinforzata, per noi sarà un modo per confrontarci con una squadra della stessa categoria. Sarebbe bello riuscire a passare per incontrare poi al turno successivo il Cesena».

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