Il Ravenna potrà trarre linfa vitale dalla voglia di riscatto di Nocciolini

Calcio

RAVENNA. Sotto traccia, maturando giorno dopo giorno la voglia di piazzare sul mercato uno di quei colpi che potrebbero anche variare in meglio gli orizzonti del tuo campionato. A suon di gol, in questo caso. Il presidente Brunelli e il diesse Sabbadini si sono mossi dietro le quinte, tenendo aperte alternative che poi si sono rivelate difficili (Ciurria, improvvisamente ritenuto indispensabile al Pordenone da Tesser) oppure complicate (Candido, in uscita dal Padova ma con una richiesta di buon uscita evidentemente non graditissima dalla società biancoscudata) e alla fine hanno piazzato il colpaccio, perché visti i precedenti Manuel Nocciolini era inseguito da mezza serie C ed anche da diverse società molto ambiziose di D. Invece è sbarcato in giallorosso e ieri è stato presentato presso Ravenna33, la struttura medica che è un punto di riferimento per basket, calcio e volley cittadini.

Ritorno in Romagna

Nocciolini, classe 1989, è una vecchia conoscenza del calcio romagnolo, visto che ha giocato alla Ribelle e poi anche a Forlì, dove con una stagione straordinaria si è guadagnato il salto in alto verso un Parma che poi è sbarcato in serie B, oltre un anno fa, anche grazie alle sue reti. A Ravenna, però, sarà tutta un’altra storia: «Ringrazio il presidente e il direttore – ha esordito Nocciolini – per la fiducia che mi hanno assegnato e l’insistenza che hanno dimostrato, soprattutto Matteo, in fase di trattativa. Da parte mia ho accettato con entusiasmo perché arrivo nella piazza giusta per riprendermi dopo una stagione non eccessivamente positiva, prima a Parma (dove ha un contratto fino al 2021 e resta comunque un beniamino della tifoseria, ndr) e poi a Pordenone. Non mi sono trovato male a Pordenone, assolutamente, ma per un motivo o un altro non sono riuscito ad ingranare. Arrivo a Ravenna, quindi, assolutamente motivato a riprendere il filo delle stagioni precedenti, quelle a Forlì (25 gol, ndr) e Parma (14 gol, 2 nei play-off, ndr) e ricambiare la fiducia della società e l’affetto dei tifosi, uno dei quali ricordando la rete del Benelli con la maglia del Forlì mi ha scritto che adesso non sbaglierò sicuramente la porta».

Cacio

Nocciolini, esploso a Forlì quando Gadda lo schierò punta esterna di un 4-3-3, può essere anche tatticamente l’autentico cacio sui maccheroni per lo schieramento tattico di Foschi: «Torno a giocare in Romagna con un’altra maglia e lo faccio molto volentieri perché in questa terra mi sono sempre trovato molto bene. In particolare, è stato proprio a Forlì che con Gadda ho vissuto la mia stagione più prolifica, giocando su entrambi i lati della linea offensiva. A Ravenna cercherò senza dubbio di ripetermi».

Intanto va registrato un altro arrivo in attacco ma per la formazione Berretti giallorossa, che nel prossimo campionato di categoria potrà schierare Francesco Baietti, classe 2000, ex Sassuolo.

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