Rinascita Basket Rimini fa sul serio. Svelato un organico di primo livello

Basket

RIMINI. Se saranno veramente degli “eroi”, per stare al must imperante voluto da Big Rocket, lo vedremo alla fine. Di sicuro “quelli di Rbr”, dalle premesse, non scherzano affatto: dopo le presentazioni del progetto, della “cantera unita” e dello staff tecnico della prima squadra, ieri pomeriggio al Multiplex Le Befane si sono tolti i veli praticamente a tutto il roster a disposizione di Massimo Bernardi per il campionato di C Gold 2018/2019 e alle strategie di marketing di Rinascita Basket Rimini, che si è affidata, appunto, all’agenzia riminese di Andrea Conti.

Roster

Che si puntasse alla promozione in serie B lo si era già capito dalle dichiarazioni dei vari Maresi, Turci, Peppucci e Carasso, ma adesso che c’è la rosa, effettivamente l’obiettivo è focalizzato. Sul palco del Multiplex sono saliti, uno alla volta, otto decimi della squadra che a partire dal 23 agosto inizierà la preparazione, mentre uno, Luca Pesaresi (classe ’89), ha simpaticamente mandato un video di saluto dagli Stati Uniti dove attualmente è in vacanza. Oltre a lui, i reduci ex Angels sono i lunghi Alberto Saponi (’85), Yuri Ramilli (’98), Christopher Dini (’96) e la guardia Nicola “Picio” Bianchi (’94), tutti assolutamente riminesi come carta d’identità – campeggiante sullo schermo durante la presentazione di ognuno – mostra. I “pezzi grossi”, però, sono senza dubbio i due fratelli Bedetti, Luca (’89) e Francesco (93’), l’anno scorso rispettivamente a Pescara e Bisceglie in B, con un passato a Santarcangelo, e i pesaresi (unici non ‘autoctoni’ della rosa di
Rbr) Giorgio Broglia (’84) e Eugenio Rivali (’86), il primo la scorsa stagione in B a Recanati, il secondo in A2 a Montegranaro con coach Gabriele Ceccarelli. Di quest’ultimo, che ha fatto incetta di promozioni dalla B alla A2 (con Ravenna e Poderosa, peraltro sempre insieme a Broglia, dove giocava anche in quegli Angels promossi in A Dilettanti nel 2010/2011) c’è poco da dire: play illegale per la B, figuriamoci per la C-Gold. Anche il resto, però, è tanta roba: un quintetto con “Genio”, Bianchi o Pesaresi, i due Bedetti e Broglia o Saponi a questi livelli può temere pochi confronti, anche se il girone si preannuncia molto competitivo, con il Bologna 2016, la Virtus Imola e Fiorenzuola più agguerrite che mai.

Fiocco azzurro

Ultimo ma non per ultimo, il “cameo” di Alessandro Scarponi, giovane gioiello classe 2004 dell’Ibr (e quindi, adesso, nel perimetro Rbr) reduce dal raduno con la Nazionale Under 14 a Bassano del Grappa.

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