Venturini si gode il primo gol stagionale del nuovo Rimini

Calcio

RIMINI. Un debutto speciale. Seppur sia più che altro una curiosità da calcio d’estate, la prima amichevole del Rimini contro il Cluj “B” resterà in qualche modo scolpita nella memoria di Andrea Venturini. Il difensore centrale biancorosso infatti al 4’ ha sfruttato al meglio la pennellata di Cicarevic su calcio d’angolo e di testa ha siglato il primo gol della stagione. In palio nulla di ufficiale, ma il biglietto da visita è ottimo, soprattutto perché il reparto difensivo ha concesso pochissimo nonostante la fase sperimentale: «Fa piacere, sono uno dei nuovi arrivati, sicuramente è una buona partenza, però onestamente era soltanto un’amichevole e quindi conta fino a un certo punto. Non ho avvertito alcuna emozione particolare per la partita, siamo in ritiro quindi siamo sempre concentrati».

In attesa degli appuntamenti dal peso specifico più elevato, c’è da dire che per Venturini il gol in carriera è una rarità (due in totale nelle tre stagioni con i grandi). Giustamente però il suo ruolo ha altre priorità: «Storicamente non sono sempre salito sui calci d’angolo, non essendo altissimo (178 centimetri, ndr) penso magari a crearmi gli spazi. Quello segnato l’anno scorso a Ravenna infatti è arrivato su azione. Preferisco salvarli».

Crescita costante

Il duro lavoro nel ritiro di Sant’Agata Feltri sta portando i buoni frutti e già i segnali lanciati nel 3-1 di sabato scorso sono incoraggianti (tra l’altro a segno soltanto nuovi acquisti, Venturini appunto, Battistini e Volpe). «La settimana scorsa abbiamo curato moltissimo la fase difensiva con la linea a tre, il lavoro degli esterni e il giropalla. Siamo scesi in campo concentrati e ovviamente fa piacere aver vinto contro una squadra che punta a vincere la serie B romena. Conta comunque soltanto la prestazione. Abbiamo giocato con intensità, il rimbalzo non era facile, il Cluj pressava alto, noi abbiamo cercato di sfruttare soprattutto la profondità. Non siamo quasi mai andati in difficoltà, ci stiamo amalgamando bene. All’inizio è normale sbagliare qualcosa, l’importante è remare dalla stessa parte. Questi giorni di ritiro sono tosti, ma lo staff è preparato e non ci manca niente. Quando possiamo nei momenti di relax ci divertiamo assieme giocando a ping pong, con playstation e carte. L’importante è fare gruppo».

Il difensore di Gambettola, classe 1996, dopo le ottime due stagioni con la maglia del Ravenna si è messo a totale disposizione di Righetti e ovviamente punta alla crescita: «Cerco di allenarmi bene e spero di giocare più partite possibili facendo quello che chiede l’allenatore, sono consapevole di essere in una piazza ambiziosa. Il confronto con compagni di reparto esperti come Brighi, Ferrani e Petti? Hanno giocato parecchie stagioni in C, sicuramente ho tanto da imparare, ma non solo da loro».

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