Un Memorial Pantani ricco di campioni in un anno speciale

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CESENATICO. Sarà un Memorial... Pantastico. La 15ª edizione della corsa per professionisti dedicata al Pirata di Cesenatico si annuncia in versione de luxe. Sabato 22 settembre, all’inedita partenza da Castrocaro Terme, ci sarà, infatti, il gotha delle due ruote, dalla corazzata Sky, alla sua prima partecipazione, alla Barhein Merida di Nibali (sperando che l’infortunio di ieri al Tour non sia troppo grave), passando per altri team top quali Movistar, Team Dimension Data e Team Bora, per un totale di 175 corridori. Un vero parterre de roi, insomma, per un’edizione speciale, visto che cade nel 20° anniversario della storica accoppiata Giro-Tour. Un’impresa che il Pirata annunciò di voler tentare proprio in una conviviale dell’estate 1998 di quel Panathlon Club Cesena che è l’artefice della corsa a lui intitolata. «Durante una nostra serata, ancora fresco del trionfo al Giro - ricorda il presidente del Panathlon Dionigio Dionigi - Marco, intervistato dal giornalista Giorgio Martino, dichiarò non solo che avrebbe partecipato alla Grande Boucle, ma che avrebbe corso per vincerla, cosa che, puntualmente, avvenne».

Alla Spiaggia del Da Vinci

Lo stesso Giorgio Martino, ha introdotto, ieri, nella cornice del Bagno Spiaggia del Da Vinci di Cesenatico, la 15ª edizione del Memorial. Un Memorial che, quest’anno, sarà l’ultimo appuntamento ufficiale prima del Mondiale di Innsbruck. «In un ciclismo sempre più globalizzato, con le società che possono spaziare in un calendario di competizioni da gennaio a dicembre - spiega Adriano Amici, patron del Gs Emilia, cui compete l’organizzazione tecnica- abbiamo avuto la fortuna di scegliere la data giusta: molti team hanno deciso di essere al via proprio per fare le prove generali in vista del Mondiale, in programma la domenica successiva».

Sacrifici

Mettere in piedi, l’evento, però, non è stato uno scherzo. «Sono 15 anni che facciamo lo slalom fra difficoltà di ogni genere - sottolinea Pino Buda, patron della Sidermec e fra i principali promotori del Memorial - con tutto quello che Pantani ha fatto per la nostra terra, dedicargli una giornata è il minimo, tuttavia, mi piacerebbe che le amministrazioni facessero qualcosa di più. Per come la vedo io, la corsa dovrebbe partire da Cesena e arrivare a Cesenatico, invece, siamo dovuti andare a bussare alla porta di altri Comuni e, fortunatamente, siamo andati bene, finendo a Castrocaro». Per la partenza del 2019, si è già candidata Bagno di Romagna, segno che la formula funziona.

Memoria

L’importante è soprattutto il ricordo. «Noi non vogliamo dimenticare - afferma Dionigi, affiancato dal vice presidente internazionale Giorgio Dainese - siamo stati i primi a tenere viva la memoria di Marco pochi mesi dopo la sua morte e ci impegneremo al massimo per continuare a farlo».

Parole sottoscritte dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi: «Il nostro Panathlon è un esempio non solo di capacità organizzativa ma anche di valori, ed è bello ricordare il Pirata attraverso i luoghi in cui era solito allenarsi, come la salita di Montevecchio».

Il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e quello di Castrocaro Terme-Terra del Sole Marianna Tonellato sottolineano l’importanza della manifestazione per il territorio. «Per noi è un onore ospitare il Memorial – interviene Tonellato - in un bel connubio fra entroterra e riviera».

«Siamo tutti parte di una squadra che vuole organizzare eventi e promuovere la nostra terra - le fa eco Gozzoli - il Memorial sarà una grande festa sportiva nel segno di Marco».

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