Più passano i giorni e più il nuovo Cesena va verso Martorano

Calcio

CESENA. La scadenza del bando per le manifestazioni di interesse si avvicina e ogni giorno che passa, aumentano le possibilità che il futuro del calcio a Cesena possa fare rima con Romagna Centro.

Pubblisole, corsa in salita

Venerdì scade il bando per il nuovo Cesena e nel tentativo di fare squadra dei gruppi locali, uno dei sogni di base restava lo stesso degli ultimi 20 anni: coinvolgere in prima linea Technogym, con Nerio Alessandri che però in questi anni non è mai andato al di là di sponsorizzazioni o aiuti a titolo personale, non essendo mai stato interessato ad entrare nel calcio cittadino. Fa eccezione da sempre Orogel, che però per statuto cooperativo non può essere attore protagonista, ma resta da sempre l’anima calcistica di Pubblisole, ovvero l’unica grande azienda che vede il calcio come un possibile affare.

Clima tiepido

Pubblisole è nel pieno di una corsa in salita e sta cercando di creare un gruppo che al momento comprende non più di una decina di componenti (con quote piccole, medie e grandi da 25.000, 50.000 e 100.000 euro) nell’ottica di una operazione-ponte a sostegno del calcio cittadino.

Il traguardo di budget che ci si propone per il campionato 2018-209 in serie D gravita attorno a 1.5 milioni di euro (corroborato da incassi al botteghino e sponsor sulla maglia), ma per ora il clima attorno a Pubblisole è stato piuttosto tiepido. Dopo un primo giro di sondaggi promettente, alla prova dei fatti i riscontri per il momento sono stati poco entusiastici.

Dalle voci che filtrano, avrebbero aderito al piano di una futura Newco una decina di aziende, tra cui Orogel, Amadori, Technogym, Plt Puregreen, Maxicart, Combitras e Celbo.

Questa mattina ci sarà una nuova conta delle forze in campo e se non sarà soddisfacente, Pubblisole potrebbe anche alzare le mani e chiamarsi fuori, almeno per il bando.

Rotta verso Martorano

Di conseguenza, nell’ottica di una linea di pensiero che spinge per una ripartenza cesenate e non esterna, aumentano le possibilità che il calcio cittadino 2018-2019 ricominci dal matrimonio con il Romagna Centro e dall’ipotesi già ventilata della confluenza verso Martorano delle sponsorizzazioni locali raccolte.

Un anello di congiunzione in questo caso è anche l’ormai ex presidente del settore giovanile del Cesena Lorenzo Lelli (Celbo), tra i soci della Polisportiva Romagna Centro, che gestisce il centro sportivo di Martorano.

In tempi tecnici strettissimi per fare la squadra e con una “raccolta fondi” che per ora va avanti piano, il Romagna Centro ha dalla sua un indubbio risparmio nell’iscrizione alla D (31.000 euro per società esistenti, da 150.000 a 300.000 euro per nuovi soggetti), un centro sportivo di proprietà e buon ultimo un allenatore che la D l’ha già vinta a Santarcangelo come Giuseppe Angelini.

Le controindicazioni? Intanto gli inevitabili strascichi polemici che seguirebbero per il legame di parentela tra l’assessore allo sport Castorri e il presidente del Romagna Centro Martini. Poi è innegabile che l club di Martorano abbia investito per tempo su un centro sportivo di proprietà dal valore di 5 milioni di euro, con un mutuo di cui restano da pagare un milione e 600.000 euro. In più ha chiuso l’ultimo bilancio con 53.000 euro di attivo dopo una trionfale salvezza anticipata con una squadra giovanissima. In tutto questo, a onor del vero, è sembrato il miglior cesena.

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