Cesena, cinque giorni per dare colore al futuro

Calcio

CESENA. Ci sono 5 giorni per dare colore alla speranza. Sì, perché se entro la fine di questa settimana l’Agenzia delle Entrate darà risposta favorevole al piano di ristrutturazione del debito (da 32 a 20 milioni di euro, rimborsabili in 20 anni), il Cesena avrà grandi possibilità di riuscirsi ad iscrivere e di poter partecipare al campionato di Serie B (a patto che si paghino 1,7 milioni di euro di stipendio entro il 26 e che si depositi una fideiussione di 800mila euro obbligatoria per l’iscrizione).

La direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, nelle persone della direttrice Rossella Orlandi e della responsabile dell’ufficio riscossioni Barbara Fasan, sta analizzando con grande attenzione il fascicolo dell’Ac Cesena. Che rappresenta un “unicum”, non tanto per l’entità del debito, quanto per la richiesta ventennale di rientro (che a questi livelli professionistici fu concesso solo alla Lazio nel 2005: piano di rientro diventato con il tempo di 23 anni). Il Cesena, nei 10 giorni trascorsi dall’udienza al tribunale di Forlì a oggi, ha comunque lasciato intendere all’Erario di essere disposto, in caso di una futura promozione in A, ad accorciare in modo sensibile i tempi di rientro. Perché ciò accada, però, è necessario che la transazione fiscale abbia origine. Quindi che venga accettato e firmato dall’Agenzia delle Entrate entro venerdì per poter permettere al Cesena di depositare in tribunale e in camera di commercio il piano e di poter pagare gli stipendi prima del 26 giugno. La sopravvenienza attiva generata dal piano (13 milioni) sarebbe il salvagente del Cesena: migliorerebbe il bilancio e ripulirebbe in modo definitivo il PA del club dalle impurità delle plusvalenze fatte con il Chievo.

Laribi verso l’Azerbaigian

Karim Laribi è vicino all’addio al Cesena. L’italo-tunisino è in trattativa con il Qarabag, club che ha vinto gli ultimi 5 titoli nazionali in Azerbaigian. Il Cesena pensava che la clausola rescissoria a meno di 80mila euro valesse solo per i trasferimenti nazionali. Ma ieri Paolo Busardò, manager di Laribi, ha specificato come l’area tecnica del Cesena non mise nessuna eccezione alla clausola al momento della stipula del contratto.

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