Non resta che attendere: al Cesena manca la firma più preziosa

Calcio

CESENA. Il play-out salvezza più lungo della storia del Cesena ieri ha avuto un’altra giornata di transizione. Nemmeno in questo primo giorno di una settimana cruciale si è vista la risposta via pec da parte dell’Agenzia delle Entrate per l’approvazione del piano di ristrutturazione presentato dal Cavalluccio, presupposto indispensabile per avere un futuro. La risposta sarebbe potuta arrivare prima delle 19, ma non si è vista, quindi tutto è rimandato ad oggi o ai prossimi giorni: arrivasse in giornata si eviterebbe di andare in fibrillazione, l’importante è comunque che non si vada oltre venerdì, altrimenti inizierebbe a prefigurarsi l’irreparabile.

«Aspettiamo, ora ci resta da fare questo», sospirava alle otto e mezza di ieri sera il presidente Giorgio Lugaresi all’uscita della sede, subito dopo il cda di Ac Cesena e Cesena & Co. (appuntamento già in agenda). Il Cesena è convinto di avere seguito con puntiglio ogni dettaglio della pratica di ristrutturazione, con un modus operandi di fatto già omologato dal tribunale di Forlì per quanto riguarda il piano con le banche e una fetta corposa di creditori. Ora l’incognita è l’iter burocratico, che ha i suoi tempi tecnici che però rischiano di vanificare il peso della sostanza di un piano da cui il Cesena non può prescindere. In passato anche la Reggina e più recentemente il Vicenza hanno scelto la via della ristrutturazione. Il Vicenza in particolare (stagione 2015-2016), chiuse la pratica il 7 giugno, l’omologazione arrivò un mese dopo e rientrò nei tempi utili per l’iscrizione.

Oggi il Cesena sa già di non potere essere pronto per il primo step, quello del 30 giugno, vaglio iniziale per l’ammissione alla prossima serie B, ma deve assolutamente arrivare alla fine di questa settimana con un documento approvato dall’Agenzia delle Entrate da depositare in Camera di Commercio e in Tribunale.

In attesa del diesse

Cosa può garantire oggi la società dal punto di vista tecnico? Al momento quasi nulla, così anche per mettere sotto contratto Nereo Bonato come nuovo direttore sportivo aspetterà forzatamente gli eventi sul fronte burocratico. Bonato ha di fatto un accordo sulla parola, figlio di un incontro avuto la scorsa settimana a Modena, e l’idea di rimettersi in gioco a Cesena pare lo intrighi parecchio, ma per ora parliamo di una società sub judice che da oggi a metà luglio avrà un asterisco al fianco del nome, in attesa della prima palla al centro del campionato.

Abbonamenti

In questo contesto, che valore hanno gli abbonamenti e soprattutto, che tutela ha chi si abbona in questi giorni? «Noi siamo sereni e determinati nel nostro lavoro - ha detto ieri Lugaresi - e convinti che il frutto del nostro impegno verrà riconosciuto fino in fondo. In ogni caso, tengo a precisare che se le cose non dovessero finire bene, ogni abbonato sarà rimborsato».

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