Si accende il derby in rosso tra Dovizioso e Lorenzo

Rimini

SCARPERIA. Esplosione in casa Ducati: la rossa appare l’avversaria più tosta... della rossa. Jorge Lorenzo è forse il vero problema di Andrea Dovizioso come dimostrano le ultime tre gare. Lo spagnolo, che ha dichiarato che è ormai tardi per non lasciare il suo attuale box nel 2019, ha battuto il forlivese al Mugello ed è stata la causa diretta ed indiretta delle sue cadute a Jerez de la Frontera e a Le Mans.

Tutti ingredienti che dovrebbero essere esplosivi: toccherà al ravennate Davide Tardozzi, direttore del team ufficiale di Borgo Panigale, gestire il tutto in accordo con Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati corse, e Luigi Dall’Igna, direttore tecnico.

Tardozzi senza freni

Proprio Davide non si nasconde, rispondendo chiaramente quando gli chiediamo se è la Ducati, in questa fase della MotoGp, ad essere l’avversaria più ostica della Ducati. «L’avversario più forte in questo momento è Marc Marquez - replica - senza dimenticare mai che la Yamaha e soprattutto Valentino Rossi non possono essere sottovalutati. Cosa vuole dire che l’avversario più forte di Ducati è la Ducati?».

Beh, Dovi è caduto due volte, mentre cercava di superare Lorenzo: la prima a Jerez, travolto dalla Ducati 99 caduta per un contatto con la Honda di Dani Pedrosa, mentre cercava di incrociare la traiettoria con la Ducati 04. La seconda a Le Mans, quando un Dovi velocissimo ha sbagliato di poco la traiettoria per forzare il sorpasso su Jorge. «Non è assolutamente così - replica con forza Tardozzi - quello di Jerez è stato un normale contatto di gara fra tre dei più corretti piloti della MotoGp, mentre a Le Mans Dovi, che è pilota di grande intelligenza, ha ammesso di aver fatto un errore per eccesso di confidenza. A Le Mans avrebbe vinto, al Mugello Andrea ha fatto una scelta meno rischiosa e più conservativa per il pneumatico anteriore, che si è rivelata sbagliata, Lorenzo ha fatto quella giusta ed è stato premiato. Non cerchiamo problemi dove non ci sono. Andrea vuole vincere il Mondiale e per farlo deve battere anche Lorenzo, sia che questi abbia una Ducati, una Yamaha o una Kawasaki. Jorge è un avversario come gli altri che partecipa al mondiale con la stessa moto».

Derby rosso

Resta innegabile che ancora più di Marquez, ora l’avversario più temibile sia proprio Lorenzo. «Non andrei a creare un caso su quanto accaduto a Jerez o Le Mans - ribadisce Tardozzi - Andrea si giocherà il suo mondiale contro tutti. Per quanto riguarda Lorenzo, vedremo entro la prossima settimana se andrà via o no. So cosa ha detto al Mugello: abbiamo delle pedine da muovere e vedremo che accadrà».

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