Rieccoci al Mugello dove cominciò il “Dovipower”

Moto

SCARPERIA. Andrea Dovizioso vuole riprovarci, Marc Marquez non vuole dare strada, mentre nemmeno un soggiorno a Venezia rilancia l'amore fra Jorge Lorenzo e Ducati, con lo spagnolo vicino al rientro in Yamaha: avrà una M1 ufficiale in un team satellite (dove ora sono Morbidelli e Luthi). Dovi torna sul tracciato dove nel 2017 esplose il “Dovipower” e ci fu quel cambio di marcia che ha portato il forlivese nell'olimpo dei migliori della attuale MotoGp. Obiettivo, ripetersi, ma non sarà semplice.

Il concorrente più agguerrito è Marc Marquez che sta vivendo una delle sue migliori stagioni. Insomma è lui il candidato a vincere l'ennesimo titolo. Qui potrebbe difendersi e fare qualche calcolo visto che in classifica ha già preso il largo, ma non è questa la filosofia di Marc che vuole dominare e battere Dovi anche in terra italiana.

«È difficile fare previsioni per il Gp d’Italia – ha raccontato il romagnolo – perché quest’anno ogni gara fa storia a sè, ma anche se i nostri principali rivali sono stati velocissimi nel test di qualche settimana fa, noi abbiamo dimostrato di essere sempre molto veloci in gara e sicuramente saremo competitivi al Mugello. Lo scorso anno io e Petrucci abbiamo fatto la differenza e sono molto fiducioso perché quest’anno abbiamo dimostrato di essere veloci su quasi tutte le piste. Peccato per i tanti punti che abbiamo perso nelle ultime due gare (doppia caduta per l’ex leader della classifica mondiale, ndr), ma non ci dobbiamo pensare perché il campionato è molto lungo. Rispetto allo scorso anno arriviamo con maggiore velocità rispetto alla concorrenza, ma con meno punti in classifica e ci sono più piloti che hanno dimostrato di andare forte».

Potrebbe stupire anche Michele Pirro, il forte collaudatore della Gp18, che sarà portato in pista da Ducati e che conosce bene il tracciato toscano. Qui prova tanto e potrebbe essere in grado di incollarsi ai migliori, ovviamente senza danneggiare Dovizioso e Lorenzo.

La Yamaha pare in crisi, ma Valentino Rossi ha un rapporto speciale con il Mugello. Sicuro che anche Zarco, almeno nelle prove sarà della partita. Più difficile vedere davanti Crutchlow e Pedrosa, entrambi acciaccati, così come Iannone.

Intanto, Lorenzo è stato portato dalla Dorna a fare un filmato promozionale a Venezia, con la sua Gp18 in gondola e lui in lussuosi alberghi. Moto e pilota si sono ritrovati sul canal grande, come nelle migliori storie d'amore. Ma la passione del maiorchino per la rossa pare destinata a sfumare. E ieri è arrivata la piccata replica a Domenicali. «Le sue parole? È il capo e devo rispettarlo, ma io mi considero non un grande pilota, ma un campione e il mio obiettivo e crescere e provare a vincere con la Ducati».

Occhi puntati anche sull’Aprilia del Gresini Racing, con Aleix Espargaro e Scott Redding. Nel team faentino servirebbe un pilota di primo piano, per cercare di fare un altro salto di qualità.

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