Battistelli, sogno finito e dura realtà. La festa promozione è di Chieri

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In serie A1 va Chieri. Alla Battistelli resta l’onore, una stagione indimenticabile e tanti rimpianti per una bella giocata al di sotto delle sue potenzialità. Vince Chieri 3-1 e festeggia il ritorno di una piazza storica nella massima serie. La Battistelli piange ma non deve perdere di vista da dove è partita: da outsider di lusso è riuscita a conquistare una Coppa Italia e giocare la finale play-off.

Chieri ha giocato un match vicino alla perfezione e per due set e mezzo ha avuto nella Battistelli una rivale combattiva e fastidiosa, prima di dilagare nel finale del terzo parziale e in un quarto set senza storia con le romagnole che hanno alzato da subito bandiera bianca come mai avevano fatto in passato nelle gare importanti. La battuta, che nella prima partita aveva fatto la differenza a favore della Battistelli, stavolta ha fatto volare Chieri, sempre pericolosa con questo fondamentale e capace, con muro e difesa, di limitare le bocche da fuoco romagnole, troppo poco pazienti in alcuni frangenti e con 40 errori complessivi sul groppone a fine partita.

Il rammarico c’è perché la Battistelli non ha giocato le ultime due partite sui livelli delle precedenti e si è fermata al primo set di Chieri (il secondo è stato vinto più di carattere che attraverso il gioco).

Bisogna anche dare il giusto merito a un Chieri che ha in Angelina e Manfredini due terminali offensivi molto efficaci e ieri ha potuto contare sulla super prova della centrale Middleborn.

Nel primo set c’è solo Chieri: la Battistelli fatica in ricezione e soprattutto non graffia in attacco. Le ospiti scattano avanti da subito (16-11) e tengono a bada la squadra di Saja, fallosa e discontinua, vincendo 25-21. Nel secondo set la Battistelli graffia: ci prova Saguatti a prendere per mano le compagne, a scuotere la squadra e ci riesce. La Battistelli va sul 14-11, resta avanti sempre nell’elastico finale. Sul 23-21 subisce due punti a fila, 23-23, vede annullato il primo set ball ma non il secondo e pareggia: 26-24.

Il terzo set è decisivo. La Battistelli parte meglio, sembra essersi scrollata di dosso la tensione, ci crede e va prima sull’8-5, poi sul 17-14 ma si ferma qui perché scatta la rimonta di Chieri che pareggia a quota 19, poi domina il finale del set vincendo 25-21.

L’avvio del quarto parziale è figlio del finale del precedente: la Battistelli è in bambola e un cinico Chieri ne approfitta affondando il coltello nella piaga: 9-1. La partita, di fatto, finisce qui perché le piemontesi tengono senza problemi il cambio palla, respingono il tentativo di rimonta della Battistelli (22-18) e chiudono il match con il punteggio di 25-20.

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