Santarcangelo, oggi si saprà se sarà salvezza oppure play-out

Calcio

SANTARCANGELO. Ci siamo. Il giorno della verità è arrivato. Oggi la Corte Federale d’Appello dirà se il Santarcangelo potrà festeggiare una salvezza quantomai complicata o se dovrà soffrire ancora 180 minuti. Quelli che, nella peggiore delle ipotesi, lo vedrebbero ai play-out contro il Vicenza.

La storia

Tutto è iniziato lo scorso 16 aprile quando la Procura Federale, su segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale il Santarcangelo «per non aver versato, entro il termine del 16 marzo 2018, le ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati».

Oltre alla società furono deferiti anche il presidente, l’amministratore delegato e il presidente del Collegio sindacale. Il 2 maggio, lo stesso Tribunale Federale Nazionale, letti gli atti, decise di prosciogliere tutti: società e dirigenti. I giudici riconobbero la “buona fede” della società gialloblù che per i pagamenti si era rivolta ad un noto studio clementino. Esattamente 48 ore più tardi, la Procura Federale ha però presentato appello alla Corte che oggi dirà la parola fine sull’intera vicenda. A meno che, da Teramo, si rivolgano al Coni come più volte detto in questi ultimi giorni. In caso venisse confermato il proscioglimento il Santarcangelo sarebbe salvo, in caso in cui, invece, arrivassero i due punti di penalizzazione Dalla Bona e compagni scenderebbero a quota 35, a braccetto del Teramo. Visto che le due gare di campionato sono finite in parità, si andrebbe a vedere la differenza reti generale e quella penalizza la squadra romagnola che quindi andrebbe a fare i play-out con il Vicenza.

Mestre confermato -2

Ieri, intanto, la Corte Federale d’Appello ha respinto il ricorso presentato dal Mestre contro la penalizzazione di 2 punti, sempre per lo stesso motivo che ha portato prima al deferimento e poi al proscioglimento del Santarcangelo. Una sentenza che in via della Resistenza si aspettavano, ma che aumenta attesa e angoscia.

La situazione del Vicenza

Anche perché è svanita pure la via di fuga secondaria che per qualche ora aveva fatto sperare i tifosi clementini, ossia la possibile restituzione ai biancorossi dei 4 punti di penalizzazione. E sempre a proposito di Vicenza, ieri è andata fallita anche la seconda asta, ora ce ne sarà una terza.

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