Jesi-OraSì tutto in 40’: Casini la vede da doppio ex

Basket

RAVENNA. Manca poco alla partita che vale una intera stagione. Jesi e Ravenna si sfidano domani a singolar tenzone per un unico posto nei play-off dopo una stagione che per entrambe è vissuta tra saliscendi di forma e di risultati.

Casini “arbitro”

Il denominatore comune della storia recente ravennate con quella un po' più “datata” dei marchigiani è senza dubbio la guardia italo-argentina Juan Marcos Casini, dal 2003 al 2007 in canotta Aurora con 97 presenze e nel 2015-'16 sotto San Vitale con 25 presenze e 161 punti realizzati. Il nativo di Cordoba milita nella storica Rieti a Ovest e, come le duellanti, si sta avvicinando a un appuntamento molto importante per sé e i compagni.

«Anche noi – spiega l'esterno – abbiamo una partita da ‘dentro o fuori’ con Legnano domenica e siamo arbitri del nostro destino come lo sono le mie ex due squadre e sarebbe bello poterle incrociare nei play-off. Ho ricordi bellissimi da entrambe le parti. A Jesi ho vissuto i miei primi quattro anni nel campionato italiano, abbiamo vinto subito l’A2 per poi giocare tre anni in serie A, anche se da allora e non mi è più capitato di tornare a Jesi da avversario».

Dopo tante stagioni da “globetrotter” a Cantù, Boca Juniors, Pistoia, Scafati, Napoli, Casale Monferrato e Reggio Calabria, il suo approdo a Ravenna. «Ero arrivato da pochi giorni – prosegue Casini – e avevamo subito il derby con Imola, alla fine ho realizzato il canestro decisivo. Questo è sicuramente uno dei ricordi più belli soprattutto perché assolutamente inaspettato. Ho mantenuto i contatti e i buoni rapporti sia con Jesi che con Ravenna, con i giallorossi sento spesso Masciadri e il vice-allenatore Lotesoriere e ho avuto modo di vedere giocare l’OraSì. Di entrambe però ammiro i roster e la qualità dei loro allenatori».

Le chiavi

La guardia analizza così le chiavi della partita. «Entrambe vengono da campionati un po' altalenanti. Jesi aveva cominciato molto bene per poi perdere qualche partita di troppo ma in queste ultime settimane ha confermato le proprie qualità. Ravenna ha confermato quanto di buono fatto nella scorsa stagione con un nuovo quarto posto all'andata che le ha garantito l'accesso in Coppa dove è arrivata in finale, un risultato straordinario. Le chiavi? Jesi ha giocatore come Hasbrouck che può spostare egli equilibri ma vincerà la squadra che maggiormente giocherà di collettivo».

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