Lunedì sera anche la platea “teatrale” del Pala de Andrè di Ravenna per una volta ha perso le staffe, prendendosela contro gli arbitri nel caldissimo finale della gara vinta 75-73 contro la De Longhi Treviso. E così è arrivata la prima ammenda dell’anno per il pubblico ravennate, ovvero 540 euro «per offese collettive sporadiche del pubblico verso gli arbitri; per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta) collettivo e sporadico, senza colpire e per lancio di oggetti contundenti (accendino e moneta) isolato e sporadico, senza colpire». Gesti ovviamente deprecabili, ma il pubblico dell’OraSì resta in generale di una correttezza esemplare per tutto il movimento cestistico italiano.