La risalita del Cesena deve mettersi in moto partendo dalla difesa

CESENA. Ultimo aggiornamento prima dello sprint finale: 14 gol in 10 partite. Ecco il bilancio delle reti incassate dal Cesena nel girone di ritorno. Non saremo ai livelli inquietanti e da allarme rosso dell’andata, quando il Cavalluccio ne prese addirittura 21 nelle stesse gare, soprattutto a causa delle scellerate trasferte (con Camplone) di Bari, Cittadella e Vercelli, ma la fase difensiva resta un rebus ancora irrisolto per la banda Castori. La porta di Fulignati, ad esempio, nel 2018 è rimasta sigillata solo nello 0-0 interno contro il Carpi mentre fuori casa è da metà dicembre (Parma-Cesena 0-0) che il portiere non torna a casa con la porta illibata.

Turnover

Curiosamente Castori, nel girone di ritorno, non ha mai proposto per due gare di fila lo stesso quartetto difensivo davanti a Fulignati. Cominciamo dai centrali: all’andata c’era una coppia titolarissima e intoccabile, composta da Esposito e Scognamiglio, con Rigione staccato nelle gerarchie e destinato sistematicamente alla panchina. Da gennaio il quadro è cambiato con l’arrivo di Suagher e anche a causa di qualche acciacco che ha riguardato soprattutto Esposito. Per questo motivo Castori ha sempre cambiato alternando tre coppie di centrali. La più utilizzata è stata quella composta da Suagher e Scognamiglio, schierata dal primo minuto cinque volte contro Bari, Ternana, Ascoli, Pro Vercelli e Foggia: in queste sfide il Cesena ha conquistato 5 punti e incassato 10 gol. La seconda coppia più utilizzata è quella composta da Esposito e Scognamiglio, utilizzata dall’uomo di Tolentino contro Venezia, Avellino e Carpi per un totale di 2 punti conquistati e 2 gol subiti. Infine, il Cesena ha giocato due gare con Suagher ed Esposito al centro della difesa (contro Cittadella e Spezia): in questo caso la squadra ha conquistato 3 punti e incassato 2 gol. Osservando le medie, per punti conquistati (1,5 in appena due gare) è proprio quest’ultima la coppia migliore ma il Cesena prende meno gol (0,66 a partita) quando al centro giocano Esposito e Scognamiglio.

Sulle fasce

Spostandoci sui lati, nel girone di ritorno sono tre i terzini schierati da Castori. In attesa di Eguelfi, fuori da settembre e poi mai schierato, il più presente risulta essere Donkor, in campo nel ruolo di terzino destro in 9 gare (fuori solo contro il Cittadella) mentre alle sue spalle c’è Perticone, con 7 presenze a sinistra e una a destra. Infine, a quota 3 gare da titolare nel 2018 c’è Fazzi, sempre schierato a sinistra nel trittico contro Avellino, Cittadella e Ascoli. Domani, complice la squalifica di Donkor, saranno proprio gli ultimi due a prendere posto in terza linea.

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