Cocente beffa per il Cesena, battuto in rimonta all’ultimo secondo dal Foggia (2-1) con grave errore di Fulignati al 95′. I pugliesi partono a mille collezionando quattro corner nei minuti iniziali ma la prima chance è per Schiavone, che al 6′ va in mezzo a due ma alza la mira col destro. Il Foggia però è carico e al 16′ va letteralmente a un centimetro dal vantaggio: bella combinazione che porta Deli a servire da dentro l’area l’accorrente Duhamel, mancino a botta sicura salvato sulla linea da Perticone, la palla arriva ad Agnelli, destro e altro salvataggio di Laribi. Il Cesena rimane compatto e si spinge in avanti: alla mezz’ora Dalmonte ruba e serve Moncini, palla per Laribi che dai 20 metri non trova la porta. Epilogo diverso al 43′ su un’azione simile: gran palla di Perticone per Dalmonte, rimorchio dalla sinistra per lo stesso Laribi che appena dentro l’area trafigge Guarna con un colpo da biliardo chirurgico. A 100 secondi dal rientro in campo però Kragl, lasciato libero di crossare dal neoentrato Kupisz, la mette per la testa di Agnelli che la impatta con la spalla facendo comunque centro. Nel resto del match succede poco o nulla, se non all’80’ una bella palla in area per Chiricò che cerca una serie di dribbling perdendo l’attimo e un salvataggio di Scognamiglio su Nicastro all’87’. Il pari sembra scritto ma nell’ultimo dei 5 minuti di recupero (a dir poco esagerati) Agnelli mette in mezzo di testa per Tonucci, che prolunga verso Mazzeo: Fulignati sarebbe in vantaggio ma non la tiene e Mazzeo deve solo depositare in rete a porta vuota. Sconfitta bruciante e immeritata per il Cesena, una brutta botta per classifica e morale.