Cmc, una sconfitta che fa malissimo

Rimini

RAVENNA. La Cmc perde al tie-break con Molfetta e vede allontanarsi l’obiettivo play-off. Un ko amaro e decisamente difficile da digerire.

Bonitta parte con Koumentakis titolare al posto di Cebulj in banda, mentre Patriarca è in tribuna a causa di un infortunio nell'allenamento di venerdì. La partenza è in equilibrio con la Cmc che si affida Cester, Klapwijk e Tillie, mentre Molfetta conta soprattutto su Sabbi e Mazzone. Ravenna tenta la prima minifuga sul 9-9 con due attacchi di Klapwijk, ma Mazzone risponde presente e riporta la parità (11-11). L'altalena riparte, poi sul 15-15 Tillie (attacco) e Mengozzi (attacco e muro) fanno scappare Ravenna (18-15), ma Sabbi non ci sta e riporta i pugliesi in parità con un attacco e un muro (18-18). Nel finale di set nelle fila di Molfetta fa il suo debutto il cubano Despaigne che agguanta il 23-23, il botta risposta è senza fine con Molfetta e Ravenna che a turno sprecano il set ball con errori in battuta. Sul 27-28 Sabbi spara forte e l'arbitro chiama out, ma il video check dà ragione a Molfetta che chiude 27-29.

Nel secondo set Ravenna parte a razzo e si porta sul 5-0 trascinata da Tillie e Mengozzi, poi si spegne la luce e Molfetta si riporta sotto con Sabbi e Mazzone (6-5). Bonitta decide di inserire Cebulj al posto di Koumentakis e lo schiacciatore sloveno va subito a segno (7-5), Sabbi e un ace di Casoli permettono ai pugliesi di pareggiare (7-7) e si ricomincia con il botta e risposta. I bizantini sbagliano molto in battuta ma tengono il ritmo soprattutto con Cebulj e Tillie, mentre sul fronte opposto Sabbi, Zanuto e Mazzone rispondono colpo su colpo. Sul 16-17 Bonitta inserisce Jeliazkov per dare respiro a Klapwijk, mentre sul fronte opposto qualche minuto dopo Cichello sul 18-18 gioca di nuovo la carta Despaigne, stavolta al posto di Zanuto. Si procede a braccetto fino alla fine ma stavolta è la Cmc a spuntarla dopo due set ball (26-24).

Nel terzo set parità fino al 5-5 poi Ravenna guadagna un po' di margine con Cebulj e un muro di Toniutti sull'ex Zanuto (7-5), margine che mantiene fino a quando Sabbi non fa due punti di fila (12-12), Cester a muro e Tillie riportano avanti la Cmc (15-13), Cichello richiama in campo Despaigne per Zanuto, Molfetta cerca di restare incollata ai bizantini affidandosi soprattutto a Sabbi che la tiene a galla. Ravenna resta davanti fino al rush finale quando Sabbi, Piscopo e Despaigne fanno resuscitare Molfetta (22-22), la Cmc stringe i denti con Tillie e Cebulj e agguanta il primo set-ball (24-23). Ravenna ne spreca due, Molfetta uno solo e chiude con Casoli (26-28).

Ravenna è piena di rabbia e nel quarto set parte fortissimo portandosi in un baleno sul 9-3 grazie anche agli ace di Klapwijk e Cebulj che finalmente trovano la misura giusta al servizio. Molfetta perde la bussola, solito cambio Despaigne-Zanuto e Izzo- Saitta in regia ma la musica non cambia e la Cmc vola 17-7. Molfetta recupera qualcosa ma i giallorossi chiudono 25-15 con un errore in battuta di Izzo.

Il tie-break parte in equilibrio poi un muro di Ravenna e un errore di Piscopo portano la Cmc 5-3, ma Sabbi e Mazzone pareggiano (6-6). Con Mengozzi e Cebulj i giallorossi passano avanti 11-8 e tengono il vantaggio fino al 13-10, poi Piscopo e due ace di Despaigne fanno tremare il palazzetto (13-13). Botta e risposta con due match point per Ravenna e quattro per Molfetta. E alla fine è Sabbi a firmare la vittoria con un servizio e un muro (18-20).

 

 

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