Oggi al Picco il primo Cesena della stagione senza Laribi

CESENA. Marco Pinato, poliedrico centrocampista del Venezia, nel suo piccolo vanta un primato: negli ultimi quattro mesi è l’unico giocatore del campionato che può raccontare come si segna un gol da avversario al Picco. In casa, lo Spezia è una saracinesca che non prende mai gol (6 reti subite, miglior difesa per distacco della B) e che ha conquistato gli stessi punti (28) che il Cesena ha totalizzato in stagione. Insomma, dopo la delusione di Ascoli e il rinvio di martedì scorso, c’è un banco di prova tremendamente insidioso che arriva al termine di una settimana difficile e soprattutto particolare, con tre allenamenti arrangiati causa neve.

Punti interrogativi

Sul pullman per la Liguria, che per fortuna non ha dovuto affrontare alcuna complicazione legata alla viabilità, non è salito l’acciaccato Laribi. Allla luce del primo forfait stagionale del trequartista, si apre un ballottaggio sul modulo: Castori deve scegliere tra il 4-4-1-1, con Chiricò o Dalmonte dietro alla punta, e il 4-4-2 che potrebbe rilanciare il tandem Jallow-Cacia o lo stesso Moncini. Per il resto le scelte sono obbligate in difesa, mentre a centrocampo vanno decisi gli esterni, anche in base allo schieramento e agli interpreti offensivi.

Bestie (bianco)nere

Al Picco, dove il Cesena tradizionalmente soffre tantissimo e vince pochissimo (l’unico successo nel 1962 al primo incrocio ufficiale tra i due club), considerano Fabrizio Castori un’autentica bestia nera dello Spezia. L’uomo di Tolentino, che ai tempi della sfortunata parentesi alla Reggina venne esonerato proprio dopo una beffarda sconfitta al Picco (era il 2013), ha battuto i liguri ben quattro volte negli ultimi cinque precedenti sulla panchina del Carpi e del Cesena all’andata. Eppure Castori ha un tabù da sfatare proprio contro lo Spezia. Al Picco, infatti, gli aquilotti bianconeri lo battono sempre una volta ogni dieci anni: era successo nel 1998, quando Castori allenava il “suo” Tolentino, e pure nel 2008, quando il tecnico marchigiano guidava il derelitto Cesena poi retrocesso.

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