Il Rimini fa i conti ed è pronto ad allargare la propria base sociale

Calcio

RIMINI

La promozione in serie C è ancora da conquistare, ma intanto prende forma, almeno dal punto di vista organizzativo e finanziario, il Rimini Football Club della prossima stagione. Diciamo subito che se dovesse essere serie C, il budget di spesa previsto si aggira sui due milioni di euro. Una cifra a metà strada tra il “minimo sindacale” per una C sofferta e la quota di chi invece punta a salire, almeno in sede di previsioni, con il campo sempre a far da giudice sulla bontà delle scelte fatte.

Detto che si tratta di notizie non ancora ufficiali, ma provenienti da fonti qualificate, cerchiamo di capire come si compone il budget di due milioni di euro a seconda delle voci.

Azionariato popolare

Da questa voce la società si aspetta almeno 500.000 euro. Si punta ad un gruppo di imprenditori, l’obiettivo è 20, capaci di mettere ognuno 20.000 euro. Una parte di questi è già stata individuata, tanto che la prossima settimana ci dovrebbe essere una conferenza stampa del proprietario Giorgio Grassi che dovrebbe presentarne alcuni e dare il là ufficialmente al progetto. Qualcosa è indubbio che si stia muovendo a livello di imprenditoria locale, non si vuole togliere la sorpresa, ma alcuni di questi hanno preso a frequentare il Romeo Neri già da qualche tempo.

Azionariato diffuso

A questi si aggiungerebbe l’azionariato diffuso, quello dei tifosi e delle associazioni. Ancora non si è definito il valore della singola quota di entrata, si pensa a 100 euro oppure a 1.000, come ha detto Giorgio Grassi in una recente intervista. Ricapitolando tra azionisti forti più azionariato diffuso si dovrebbe arrivare a quota 500.000 euro.

Contributi Figc

Tra minutaggio e contributi della Lega, oltre alle valorizzazioni, la società si aspetta di incassare il prossimo anno 600.000 euro, una cifra esaminata in base alle esperienze di altre società dello standard del Rimini.

Biglietteria e abbonamenti

Altri 200.000 euro, fatte anche le proiezioni sul bilancio attuale in serie D, si attendono da botteghini ed abbonamenti.

Pubblicità

Al momento il Rimini Football Club ha in portafoglio un carico pubblicitario di 350-400mila euro, sono partner che dovrebbero rimanere anche nella serie superiore e, perché no, aumentare l’impegno vista la maggiore visibilità. Bisognerà però capire se la Novomatic vorrà proseguire la sua collaborazione con il Rimini.

E il resto... Grassi

Siamo a un milione e 700 mila euro. È chiaro che Giorgio Grassi farà come sempre la sua parte, quindi garantendo quello che mancherà all’obiettivo, ma già ora il budget è abbastanza impostato secondo una logica piuttosto moderna, che vede l’azionista di maggioranza impegnato senza timore di condizionare negativamente il resto del suo patrimonio, con un bilancio che si apre finalmente alla città e dove tutti, chi più chi meno, potranno partecipare. Nel suo piccolo, è come vincere un campionato.

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