Bilotti, è arrivato il momento del debutto a cinque cerchi

Lugo

PYEONGCHANG. Il grande giorno del debutto olimpico di Lorenzo Bilotti è arrivato. L’ex velocista lughese, componente dell’equipaggio di bob a 4 guidato da Simone Bertazzo che rappresenterà da questa notte l’Italia in una specialità che in passato ha regalato grandi soddisfazioni ai colori azzurri, è emozionato per il debutto olimpico.

«Il clima olimpico lo senti dentro di te – dichiara Bilotti, reduce dai due giorni di prove – mi sembra tutto più grande di me ed è una sensazione fantastica per un atleta vivere un’esperienza del genere e sentirsi al centro del mondo. Non vedo l’ora di entrare in pista e dare il massimo per l’Italia. L’attesa è sempre più febbrile».

Bilotti ha già completato quattro prove cronometrate: l’obiettivo degli azzurri è riuscire a entrare nei primi venti della graduatoria, mentre un ingresso nelle prime quindici posizioni sarebbe un sogno, anche alla luce di quanto si è visto nelle prime quattro prove cronometrate. Il miglior risultato del team azzurro, composto oltre che da Bertazzo e da Bilotti, anche da Mattia Variola e Simone Fontana, è stato proprio il 20° posto a 87 centesimi dalla super favorita Germania 1.

Nelle altre prove è arrivato un altro 20° posto, un 22° e un 27° ieri nella prima delle due discese per un errore piuttosto grave dell’equipaggio azzurro. «Le prime impressioni sono che qui non si scherza – dichiara Bilotti, secco e anche un po’ preoccupato – sono tutti performanti al massimo, del resto è l’Olimpiade e tutti sono sul pezzo. Ovviamente i nostri gap si notano ma già dopo quattro prove abbiamo dei dati migliori su cui ragionare. Simone deve ancora prendere confidenza con la pista ma ha meno discese degli altri qui, solo quattro, mentre altri hanno già gareggiato nel bob a 2. Vedremo».

L’Olimpiade è anche condivisione e per Bilotti è un’esperienza indimenticabile. «Ho condiviso momenti al Villaggio Olimpico con alcuni campioni straordinari, a cui avrei voluto chiedere l’autografo magari – racconta l’atleta romagnolo – purtroppo non siamo riusciti ancora a vedere altre gare perché siamo molto impegnati e qua fa un gran freddo per cui è facile ammalarsi e non è consigliato stare troppo all’aria aperta. Ci rifaremo con un po’ di festa quando sarà finito tutto ma ora vogliamo goderci al massimo questa grande gara».

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