Chiricò stringe i denti per reggere il ritmo di una seduta tosta
Tra i più brillanti in partitella senza dubbio Moussa Ndiaye: il centrocampista della Primavera ha retto senza problemi il ritmo degli altri, segnando pure il gol più bello del pomeriggio, con un pregevole piatto destro al volo nel cuore dell’area, su inserimento alla Ciaramitaro a sfruttare un cross da destra di Kupisz.
La lunga partitella è stata l’epilogo di una serie di esercizi in cui Castori a livello di uomini ha provato davvero di tutto: verso Avellino, il modulo del Cesena sarà senza dubbio il 4-4-2 con in avanti Moncini e Jallow, al momento in nettissimo vantaggio psico-fisico rispetto al Cacia visto ieri.
A centrocampo, squalificato Di Noia, appare Fedele il favorito per rilevare Schiavone in mediana, con Laribi e sinistra e ballottaggio apertissimo a destra, con Kupisz, Dalmonte e Vita piuttosto pimpanti a livello atletico.
In difesa gravitano i dubbi maggiori: Eguelfi magari non sarà al top, ma tiene già bene il ritmo dei compagni e l’impressione è che manchi poco al suo completo inserimento. A quanto si è visto ieri, non è da escludere una linea a quattro Perticone-Esposito-Scognamiglio-Fazzi, con turno di riposo per Donkor e uno Suagher che ieri ha saltato la partitella al pari di Di Noia.
Queste le formazioni di ieri della partitella finale.
Gialli (4-3-3): Fulignati; Fazzi, Esposito, Scognamiglio, Eguelfi; Fedele, Schiavone, Laribi; Chiricò, Cacia, Dalmonte.
Neri: (4-4-2): Agliardi (Melgrati); Donkor, Cascione, Perticone, Ceccacci; Kupisz, Ndiaye, Emmanuello, Vita; Moncini, Jallow.
Hanno vinto i neri 5-1 con reti di Jallow, Ndiaye, Kupisz (bel sinistro in corsa), Moncini ed Emmanuello. Per i gialli a segno Dalmonte. Oggi alle 15 nuovo allenamento a Villa Silvia. F.B.