Unieuro, attenzione: le sirene israeliane attraggono Naimy

Rimini

La sconfitta e la sensazione di impotenza data dall’Unieuro Forlì  nel match con Treviso, restano ma di fatto sono già in archivio. La testa è tutta già sull’importante trasferta di domani a Roseto che i biancorossi affronteranno senza Davide Bonacini. La risonanza magnetica ha dato un esito che esclude la sua presenza in campo, ma che è meno preoccupante di quanto si temesse domenica. Bonacini soffre di un’infiammazione alla branca ileopubica in prossimità della sinfisi. Ora verrà trattato con campi elettromagnetici pulsati, ultrasuoni a bassa intensità e clodronati per rimetterlo in sesto il prima possibile. Giocheranno gli altri incerottati. Severini oggi sarà visitato dallo pneumologo ma per la tracheite dovrebbero bastare gli antibiotici, Diliegro farà una risonanza per valutare il grado dell’infiammazione ma non è a rischio e Fallucca sarà trattato alla schiena dall’osteopata e con antinfiammatori.

Naimy ai saluti?

La notizia che rischia di destabilizzare l’ambiente arriva dal mercato. Mentre Orzinuovi si rinforza clamorosamente inserendo dal turno domenicale il capocannoniere dello scorso torneo di A2, ossia l’ex rosetano Adam Smith, prelevato dall’A2 turca, l’Unieuro potrebbe perdere Yuval Naimy.

La voce arriva dal mondo dei procuratori ed è rilanciata dalla newsletter specializzata “Spicchidarancia” e riporta la possibilità che il regista torni in Israele. Ci sarebbe addirittura una trattativa già tessuta tra Naimy e l’Ironi Nahariya, club di A1 che ha proposto un accordo sino al 30 giugno 2019 (Forlì ha solo un’opzione sulla prossima annata). Il giocatore avrebbe preso tempo per valutare, quindi non pare esserci il rischio di un addio immediato, ma la “Pieffe” è forzatamente costretta a sondare alternative nel ruolo avendo, comunque, un altro visto da spendere. Perdere l’unico giocatore dotato di talento, anche se più incostante del previsto, sarebbe deleterio per le sorti della stagione.

Sta di fatto che il general manager, Renato Pasquali, cade letteralmente dalle nuvole. «Non ne sapevo nulla – afferma – e di questa ipotetica trattativa non me ne è stata fatta mai menzione. Dirò di più: nelle ultime settimane le chiacchierate che ho avuto con Yuval andavano in tutt’altra direzione, con il giocatore che ha espresso contentezza per come lui e la sua famiglia si stanno trovando in città». Parole che parrebbero propendere per un’idea di prolungamento del contratto a Forlì. La situazione andrà comunque monitorata.

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