«La Procura Federale sta indagando su altre 4 gare di campionato»

San Marino

Che la vicenda calcioscommesse a San Marino, dopo l’ormai celebre sfida di Coppa Titano tra San Giovanni e Virtus che ha portato alla squalifica di ben 24 tesserati, fosse destinata ad allargare i propri confini, lo si è detto già da tempo.

Ora arrivano dettagli su altre quattro partite, oggetto di presunta combine, sulle quali starebbe indagando la Procura Federale sammarinese.

A scoperchiare il nuovo filone di indagine è stato, nelle ultime ore, l’avvocato della società sportiva Virtus, Rossano Fabbri, attraverso un lungo comunicato stampa nel quale annuncia l’intenzione del club di Acquaviva di non presentare appello alla sentenza di primo grado riguardo all’illecito sportivo relativo alla sfida San Giovanni-Virtus, che è costata alla società 5000 euro di multa per responsabilità oggettiva nei confronti dei propri tesserati coinvolti nell’inchiesta.

Un’altra puntata

Il legale della Virtus scrive anche che, «stante a quanto emerso, la Procura Federale ha già disposto nuove indagini che hanno portato all’apertura di ulteriori procedimenti disciplinari per fatti precedenti di ipotesi di combine ai fini di scommesse illegali».

Si tratta, in base a quanto riporta l’avvocato Fabbri, di quattro partite del torneo interno dell’Antica Repubblica: San Giovanni-Folgore del 9 marzo 2016, Juvenes Dogana-Folgore del 14 marzo 2017, Juvenes Dogana-La Fiorita del 30 marzo 2016 e Pennarossa-La Fiorita del 6 marzo 2016.

«La società sportiva Virtus A.C. 1964 - aggiunge il legale - auspica che la Procura Federale, gli organi di Giustizia Sportiva, unitamente alla Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, possano continuare a fare piena luce, sino in fondo, su tutto quanto accaduto nel calcio sammarinese fin dall’introduzione delle scommesse su match interni e che le inaspettate ed irrevocabili dimissioni del Procuratore Federale, avvocato Massimiliano Rosti, non siano ostative o rallentino l’operato fino ad oggi svolto».

Replica della Fiorita

Tra le società chiamate in causa c’è la Fiorita, che ieri sera ha replicato con una nota: «Scopriamo ora, da un comunicato stampa della Virtus Acquaviva, che due partite del campionato 2015-2016 aventi per protagonista la nostra squadra sarebbero oggetto di indagine della Procura Sportiva della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio. La società, completamente estranea ad eventi collegabili con “match fixing” e/o calcioscommesse e alla quale fino ad ora non è stato notificato nulla, si metterà, già dalla giornata di domani (oggi, ndr) in contatto con il Procuratore Federale per comprendere meglio quanto sta accadendo e offrire la propria piena collaborazione».

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