Castori: «Non molliamo mai»

CESENA. Prima notizia: sta bene, è addirittura il più fresco e sorride, come se non fosse successo nulla. E invece è successo di tutto, in un secondo tempo folle che Fabrizio Castori riavvolge così, a modo suo e con una sentenza che non fa una piega. «Quando teniamo il ritmo alto e andiamo in verticale così, non ce n’è per nessuno. Ripeto, per nessuno. Negli ultimi 15-20 minuti del secondo siamo stati micidiali». L’ultima parola, cioè l’aggettivo “micidiali”, viene scandita per bene, praticamente divisa in sillabe, perchè in effetti è stato proprio così.

Ribaltone

Dopo il rocambolesco 3-3 di Frosinone, agguantato nel finale con l’uomo in meno, ecco un altro pomeriggio che entra nella storia di questo campionato. «All’inizio del secondo tempo - ricomincia l’uomo di Tolentino - abbiamo sofferto tantissimo e preso due gol innanzitutto perché il Pescara è una signora squadra, con una qualità clamorosa in attacco. Però noi non abbiamo mai mollato, neppure dopo il secondo gol, e siamo riusciti a metterli in grande difficoltà. C’è un aspetto che vorrei sottolineare: nel finale andavamo il doppio del Pescara. E vi assicuro che non è facile mettere in difficoltà e battere il Pescara sul ritmo. Noi ci siamo riusciti alla grande, perché quando stiamo bene e quando andiamo così forte, beh, diventiamo imprendibili per tutti. Anche per una squadra di Zeman. Siamo riusciti a dare il nostro marchio alla partita e questa, oltre alla vittoria, è la cosa più bella».

Momento magico

Con questa incredibile vittoria il conto è semplice: 7 punti nelle ultime 3 gare. Castori prende fiato e torna un attimo indietro: «Sono 7, è vero, ma i due punti di Frosinone mi rimangono ancora qui, se devo essere sincero. E non li ho ancora digeriti. Però oggi sono molto soddisfatto, perché il nostro percorso di crescita sta continuando e ora arrivano anche i risultati. Sia chiaro: non abbiamo ancora risolto tutti i problemi, ci mancherebbe, però, quando sono venuto ad allenare il Cesena, conoscevo il valore di questa squadra e quello che sta succedendo nelle ultime settimane mi sta dando ragione. Abbiamo cambiato radicalmente lavoro, filosofia, modo di giocare. E ora ci siamo. Il primo obiettivo, cioè quello di uscire dalla zona rossa, per ora lo abbiamo centrato e i 21 punti sono finalmente un buonissimo bottino. Ma non chiedetemi i bilanci. Non li faccio alla fine, figuriamoci ora».

Protagonisti

Castori entra poi nel dettaglio, partendo dagli infortuni, l’unica nota stonata dell’incredibile pomeriggio: «Abbiamo perso altri due giocatori. Vita per un problema muscolare e Di Noia per una brutta contusione alla caviglia, da valutare. Il bilancio sta diventando molto pesante, ma guardiamo avanti». Impossibile non soffermarsi su Moncini e Fulignati: «Moncini è un grande uomo d’area ed è fondamentale negli arrembaggi finali. Fulignati è stato straordinario, ma tutti i giocatori più giovani stanno crescendo alla grande». In difesa, invece, non ha convinto per nulla Perticone. «Non sono mica d’accordo - conclude - anzi, ha giocato una grande gara anche lui. L’ho messo a sinistra perché il Pescara gioca con gli esterni a piedi invertiti e mi serviva un marcatore destro quando l’avversario entrava dentro al campo».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui