Cesena, l'ultima rimonta in inferiorità numerica a Palermo con Ficcadenti

Calcio

CESENA. Dopo le recenti amarezze per la rimonta subita in superiorità numerica (contro la Salernitana) come pure per i tre gol segnati in trasferta che non hanno portato punti (a Empoli), sabato a Frosinone i bianconeri sono riusciti ad invertire i ruoli e a conquistare un pareggio che dà morale e che fa anche classifica.

Eroico

L’ultima volta che il Cesena realizzò l’impresa di segnare un gol decisivo con un uomo in meno era stato nel campionato di serie A 2010-2011 in casa del Palermo. Addirittura in quella occasione la squadra di Massimo Ficcadenti si trovava sotto 2-0 quando Von Bergen venne espulso per un fallo su Pinilla. Poi, in pieno recupero, Parolo e Giaccherini firmarono le reti di un eroico 2-2. Anche all’epoca, come sabato quando per proteste è stato espulso Cacia che si stava riscaldando, l’arbitro sventolò un rosso verso la panchina bianconera. Anzi due, prima a Sammarco e poi a Calderoni.

Assurdo

Prima di sabato il Frosinone non aveva avuto espulsioni a favore né rigori contro. In un solo colpo l’arbitro Pillitteri ha “sanato” la situazione cacciando Kupisz e assegnando un assurdo rigore. Già ad 8, in altrettante gare dirette in questa stagione, ammontano i penalty decretati dal fischietto siciliano, compresi i due assegnati al Cittadella in occasione del 4-0 al Cesena. Dopo 17 giornate le uniche formazioni di B a non avere beneficiato di un tiro dal dischetto rimangono Cesena e Novara.

Pirotecnico

Per la terza volta nelle ultime quattro trasferte il Cesena ha realizzato tre reti: prima di Frosinone c’erano state la vittoria per 3-0 a Perugia con altra doppietta di Laribi e la sconfitta per 5-3 ad Empoli. Altrettanti sono i pareggi pirotecnici con il punteggio di 3-3 fatti registrare dalla squadra di Castori, dopo quelli interni contro Foggia e Salernitana. A proposito dei pugliesi, è curioso osservare come condividano con i romagnoli non solo la posizione in classifica (18 punti), ma anche l’identico rendimento ovvero lo stesso numero di vittorie (4), pareggi (6), sconfitte (7), gol fatti (27) e subiti (36). La somma di questi ultimi due dati (63) fa delle gare di Cesena e Foggia quelle con più reti complessive al pari dell’Empoli, per una media di 3,7 gol a partita. Se per bianconeri e rossoneri è soprattutto il frutto delle peggiori difese del campionato, per i toscani è merito del migliore attacco.

Decisivo

Dopo avere saltato le prime tre giornate per una vecchia squalifica che si portava dietro da Trapani nella passata stagione, Lamin Jallow aveva segnato un solo gol (Pro Vercelli-Cesena 5-2) nel corso delle sue prime 7 presenze in bianconero. Netto è stato il cambio di marcia nelle ultime 7 partite in cui l’attaccante gambiano ha firmato ben 6 reti, compresa quella pesantissima e decisiva di Frosinone. Totale sette, tante quante fatte tra Cittadella (4 in Lega Pro), Chievo (0 in A) e Trapani (3 in B) prima di approdare in Romagna.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui