Un Dovizioso così ha tutto per salire in cima al mondo

Rimini

MOTEGI. Alba rossa, rossa fuoco, a Motegi, con uno Spielberg bis per Andrea Dovizioso. Il forlivese porta la Gp17 a battere Marc Marquez all’ultima curva, dopo il solito tentativo disperato dello spagnolo di saltarlo, incrociando la traiettoria.

Favoloso Dovi

Sembrava una giornata in cui Dovi dovesse limitare i danni. Così non è stato e lo si è capito a meno sei giri dal termine: il romagnolo attacca e passa il capoclassifica, dopo aver fatto segnare il giro veloce.

È l’inizio della battaglia: una serie di emozioni da pelle d'oca che durano sei meravigliosi giri. Mentre la pioggia aumenta di intensità, sul rettilineo la Ducati “sbacchetta”, ma Andrea sembra girare sull'asciutto. A meno tre tornate arriva la risposta di Marquez: Dovi prova a replicare subito, ma lo spagnolo risponde ancora e forza. La sfida pare conclusa, ma c’è solo il tempo di rifiatare. Il forlivese si rifà sotto nel finale e Marc si ritrova un’ombra rossa incollata alle spalle. La sua Honda si imbizzarrisce un po’ quando viene spinta in una curva: è il segnale che è oltre il limite. Passano due curve e Dovi, al termine di un lungo rettilineo, salta Marc. La sua Gp17 esce dalla scia della Honda serpeggiando, ma il romagnolo ha fegato e stacca meglio: è primo. Mancano 4 curve a fine gara e proprio all’ultima Marc prova il suo attacco, esce larghissimo e Dovi lo salta andando a vincere.

«Bella botta»

«È stata una bella “botta” - sospira soddisfatto Andrea alla fine - è un giorno bellissimo per tanti motivi. Durante la gara non credevo di poter vincere e fino a metà corsa ho faticato. Giro dopo giro, ho visto che Petrucci calava e Marc in alcuni punti non era perfetto. Certo che Marquez ci prova in ogni momento: è incredibile. All’ultimo giro sapevo che potevo provarci alla 11 e ho tirato una gran “staccatona”. Poi ho atteso la sua replica, ho incrociato ed è stata una gran botta... La mia motocicletta frenava meglio di quella di Marc e mi ha permesso di staccare davvero forte. Siamo in una situazione ideale: se vinciamo facciamo qualcosa di straordinario, se non ci riusciamo, abbiamo fatto lo stesso una grandissima stagione».

Bravo Petrucci

Terzo posto per un’altra Gp17, quella di Danilo Petrucci, al terzo podio di stagione. Jorge Lorenzo, come Petrux, montava una gomma posteriore extra soft, ma dopo un avvio bruciante, dei suoi, ha iniziato a scendere dal primo al 6° finale.

Nel bagnato di Motegi affonda la Yamaha: Valentino Rossi cade mentre cerca di tirare fuori l’impossibile dalla sua M1, mentre Maverick Viñales “passeggia” chiudendo 9° e salutando il titolo. Salva l’onore della casa dei tre diapason Johann Zarco, scattato dalla pole position, che chiude comunque 8°. Ottima quarta la Suzuki di Andrea Iannone, bene infine pure l’Aprilia, al 7° posto con Aleix Espargaro. Bravo anche Loris Baz, 10° con una Ducati del 2015 davanti alla positiva Ktm di Pol Espargaro.

RISULTATI E CLASSIFICHE

Motogp
1. Dovizioso 47’14.236, 2. M. Marquez a 0.249, 3. Petrucci a 10.557, 4. Iannone a 18.845, 5. Rins a 22.982, 6. Lorenzo a 24.464, 7. A.Espargaro a 28.010.
Classifica: 1. M. Marquez 244, 2. Dovizioso 233, 3. Viñales a 203, 4.Pedrosa a 170, 5. Rossi 168, 6. Zarco 125, 7. Lorenzo 116.
Moto2
1. A.Marquez 32’08.901, 2. Vierge a 1.465, 3. Syahrin a 3.134, 4. Bagnaia a 5.415, 5. Pasini a 5.618... 26. Manzi a 1.’01.151.
Classifica. 1. Morbidelli 256, 2. Luthi 232, 3. A.Marquez 180... 6. Pasini 135... 23. Manzi 11.
Moto3
1. Fenati 29’22.278, 2. Antonelli a 4.146, 3. Bezzecchi a 5.013, 4. Suzuki a 8.767... 7. Di Giannantonio a 15.482... 12. Bulega a 18.783, 13. Migno a 19.057... 15. Martin a 21.2018, 16. Bastianini a 22.731... 23. Arbolino a 1’30.837.
Classifica: 1. Mir 271, 2. Fenati 216, 3. Canet 184, 4. Di Giannantonio 146, 5. Martin 135... 8. Migno 106, 9. Bastianini 103... 11. Bulega 76... 13. Suzuki 59... 17. Antonelli 36... 22. Bezzecchi 20... 33. Arbolino 2.

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