Tracollo del Cesena anche a Vercelli

Cesena

Il Cesena dura un tempo, poi tra errori e follie viene travolto anche dalla Pro Vercelli, che si impone per 5-2, manda il Cavalluccio all'ultimo posto e pone fine con tutta probabilità all'era Camplone, ieri affossato per colpe non sue. Nei primi 5 minuti i piemontesi sfiorano due volte il vantaggio con Bifulco, che prima alza la mira col mancino dopo un doppio dribbling poi si fa anticipare da Mordini su cross di Firenze. Dall'altra parte al 7' i bianconeri (ieri in completo azzurro) segnano: contropiede dopo corner iniziato da un ottimo scippo di Mordini, lancio per Dalmonte che arriva davanti a Marcone e lo trafigge. Il vantaggio del Cesena dura appena 10 minuti perché, su corner di Mammarella, Cascione si perde Bergamelli che incorna in rete il pareggio. Al 21' Vives sfiora il 2-1 in girata, tempo 30 secondi e Dalmonte manda in porta Jallow, Bergamelli non riesce a metterci una pezza e il gambiano non sbaglia a tu per tu con Marcone. L'episodio-chiave del match arriva al 59': Cascione lancia per Gliozzi, che arriva davanti a Marcone ma mette a lato. Dall'altra parte palla alta millimetrica di Vives, Mordini si perde il neoentrato Rovini che col petto salta Fulignati e segna entrando in porta col pallone. Tempo 3 minuti e Germano lancia per Raicevic, che perso dalla difesa supera Fulignati al volo. Il Cesena non esiste più e al 69' una Pro Vercelli fin qui mai vittoriosa in campionato la chiude: Firenze per Vives, cucchiaio dai 16 metri sulla traversa, sulla respinta Fazzi si addormenta e lo stesso Firenze lo brucia segnando a porta vuota. Al peggio non c'è mai limite: minuto 73, Rovini prova a saltare Scognamiglio ma la perde, subito dopo insensata ginocchiata dell'ex Trapani all'11 della Pro, rosso diretto e pazzesco calcio di rigore che Vives trasforma.

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