Rossi e Dovizioso volano a Sepang

SEPANG. Valentino Rossi chiude i test di Sepang davanti a tutti, seppur in coabitazione, mentre Andrea Dovizioso è ottimo terzo e con Ducati sceglie la categoria Open.

Quest'anno ci saranno due tipi di motociclette, le Factory, ufficiali con elettronica libera, e le Open, con meno elettronica ma maggior possibilità di sviluppo ed utilizzo del mezzo (12 propulsori invece di 5 e 24 litri di benzina invece di 20). I tecnici della casa italiana hanno scelto questa seconda strada per avvicinarsi alla vetta, vedremo se è quella giusta. Intanto senza il campione in carica spagnolo Marc Marquez e con il suo connazionale Jorge Lorenzo un po’ “appannato” per la mancata intesa con gli
pneumatici Bridgestone, e solo 7° in 2’00”619, Rossi (Yamaha) ha chiuso davanti a tutti in 1'59”999, con lo stesso crono dell'altro asso spagnolo Dani Pedrosa (Honda). «Sono molto contento per la prima posizione - ha spiegato Vale - ho fatto un buon giro. Sono stato uno dei pochi a scendere a 1'59”: è positivo, soprattutto perché ottenuto con le gomme 2014. In questo test siamo sempre stati al top e in lotta per la prima posizione. Abbiamo ancora alcuni problemi con le gomme nuove sulla distanza quando fa molto caldo, quindi dobbiamo ancora lavorare , ma abbiamo fatto un buon passo avanti. Il prossimo test a Phillip Island sarà molto importante per capire se anche lì abbiamo migliorato come accaduto qui». Ci sono ben 9 piloti in 1” e questo è positivo per la MotoGp che forse diventerà più spettacolare. Anche le Open sembrano andare forte. Ottimo il riscontro di Andrea Dovizioso (Ducati) 3° in 2'00”067. «Sono veramente molto contento – ha spiegato il forlivese - partiamo da Sepang confermando tutti i miglioramenti che avevamo già verificato tre settimane fa. Sono riuscito a fare un gran bel tempo, il migliore in assoluto per me su questo tracciato, soprattutto in considerazione del fatto che le condizioni della pista erano peggiori rispetto all'altro test fatto qui. Questo vuol dire che siamo andati davvero forte. Abbiamo fatto anche un long- run di quattordici giri e sono contento anche del risultato. In questo momento non possiamo ancora competere con i primi, perché non riusciamo a tenere sempre questo passo, ma siamo riusciti a migliorare tantissimo in questo test». Alle sue spalle lo spagnolo Aleix Espargaro, il tedesco Bradl e l'altro spagnolo Alvaro Bautista (Gresini Racing).

 

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