Zambelli salvato nell'oceano
La tempesta perfetta
Dopo essere partito alla grande e aver occupato il terzo posto per buona parte della regata, Zambelli ha dovuto fare i conti con un terribile fortunale, con vento a 60 nodi (120 chilometri orari) e onde alte 10-15 metri. Illumia 12, stava transitando dai Grandi Banchi di Terranova. Alle 4 del mattino lo skipper forlivese ha attivato il suo Epirb che è stato subito raccolto dall’organizzazione. Immediata la missione di salvataggio con un elicottero della marina militare canadese che alle 10 ha recuperato Zambelli portandolo a St.John’s.
«Grazie a tutti per il supporto e grazie alla Royal Canadian Air Force», è riuscito a postare sul suo profilo Facebook ieri in tarda serata. «Ho perso la deriva a causa di una collisione e la barca si è riempita d'acqua, quindi sono stato costretto ad abbandonare Illumia 12. Ci sarebbero tante cose da raccontare, dallo sguardo di chi mi ha salvato allo strappo di ciò che ho lasciato. Ma questa è una storia che vi racconterò più avanti...»
La terribile Ostar
Un’edizione davvero durissima, quella del 2017, per la regata più impegnativa che c’è per navigatori solitari. Negli ultimi giorni infatti sono stati effettuati tre salvataggi e ormai le barche ritirate sono praticamente una decina. Zambelli era ottimamente posizionato e sembrava poter concorrere per le prime posizioni. Nove le barche ancora in gara con Andrea Mura che sembra avviato alla vittoria con la sua “Vento di Sardegna”, bissando così il successo ottenuto nel 2013. Per Zambelli invece cominceranno le operazioni di rientro in Italia.