Cesena alla deriva

Cesena

FERRARA. Così fragile, che si fa fuori con uno stuzzicadenti. Il Cesena, privo all’ultimo di Ciano, cade a Ferrara e domani potrebbe ritrovarsi in terzultima posizione. Una partita simile a tantissime altre dell’era Camplone: il Cesena muove palla, la fa girare, crea occasioni ma non segna (miracoloso Meret su Crimi sullo 0-0 e su Di Roberto sul 2-0), la nuova capolista Spal entra due volte nell’area bianconera e segna due gol. Il primo (36’) irregolare, perché Antenucci è in evidente fuorigioco sulla sponda di Cremonesi dopo l’angolo di Schiattarella: l’assistente Robilotta alza la bandierina ma poi l’abbassa, facendo infuriare i bianconeri, con Agazzi ammonito e il tecnico Camplone espulso. Ripresa e il Cesena riprende a ruminare, ma a segnare è la Spal: al 61’ cross di Schiattarella, Donkor non trova la palla di testa e Mora in girata realizza un eurogol imparabile. Poco dopo (68’), Mora si fa espellere e sulla punizione seguente Meret compie il miracolo dicendo no a Di Roberto. All’assedio del Cesena replica l’arrocco della Spal, che chiuderà in 9 (espulso Costa al 90’) ma riuscirà a non concedere neppure il gol della bandiera ad un Cesena preoccupatissimo ancor di più per l’infortunio occorso all’80’ a Rigione. Si teme qualcosa di serio al ginocchio sinistro.

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