Cesena, emergono nuovi particolari

Cesena

CESENA. Ultimati nella giornata di martedì gli interrogatori alle persone informate dei fatti che hanno preso parte ai lavori di ammodernamento del Manuzzi (quelli della Club House del settore distinti), gli uomini del Commissariato di Polizia di via Don Minzoni hanno chiuso il terzo capitolo dell’inchiesta sui conti del Cesena dal 2008 al 2013. Un’indagine, coordinata dal capo procuratore Sergio Sottani che vede al momento 4 indagati: l’ex presidente Igor Campedelli, l’imprenditore alberghiero Potito Trovato, il direttore sportivo Maurizio Marin (all’epoca dei fatti presidente di Cesena 1940 srl, la controllante di Ac Cesena) e il vice presidente vicario Graziano Pransani (che nel biennio 2008-2010 fu vice di Campedelli nell’Ac Cesena). I restanti giorni di questa settimana serviranno agli inquirenti per proseguire la lettura dei tanti documenti sequestrati nella giornata di lunedì 10 all’interno di palazzo Masini, nelle sedi dell’Ac Cesena e di Opera, e nelle abitazioni degli indagati.

Oltre a una mole impressionante di documenti, nei locali del Commissariato di Cesena ci sono anche i computer che sono stati presi agli indagati. Ma non solo, anche il server centrale dei computer, che è stato portato via dalla sede del club bianconero. Perché nelle ore successive al blitz della Polizia, notizia emersa solo adesso, anche gli agenti della Polizia postale hanno visitato i locali dell’Ac Cesena, restandovi fino alle 23.30 e mettendo mano anche al server e ai computer, provvedendo anche a copiare gli hard-disk. Tutto questo materiale è ora in attesa di essere visionato dai periti, che non sono ancora stati forniti dalla Procura.

La prossima settimana, però, dovrebbe esserci un summit a Forlì per decidere le nuove strategie e per nominare i periti. Inoltre, il procuratore capo Sottani dovrebbe riunire in un’unica inchiesta le due indagini in corso, quella avviata dagli uomini del Commissariato di Polizia di Cesena e quella che era stata accesa in precedenza dalla sezione di Pg della Guardia di Finanza in seno al Tribunale di Forlì. Le vecchie carte sui movimenti del Campedelli imprenditore edile, che erano in giacenza o che si avviavano al “fine indagini” e ad una potenziale archiviazione, sono state infatti tirate di nuovo fuori e sottoposte alla verifica da parte delle fiamme gialle. Visti i legami, emersi dalle nuove carte, tra attività imprenditoriali e attività da amministratore dell’Ac Cesena, il capo procuratore Sottani unirà tutto sotto un unico faldone e quindi sotto un’unica bandiera processuale da presentare al gip.

 

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