Un anno dopo Sara Errani torna regina

Rimini

DUBAI. C’è modo e modo per venire fuori da una crisi, personale e di risultati. C’è l’Errani-Style, che significa dominare un Premier 5 Wta da due milioni di dollari di montepremi, quello di Dubai, portato a casa con le sue doti migliori, carattere, grinta, determinazione, ma anche una visione tattica senza uguali nel tennis di vertice.

Venerdì la romagnola ha giocato quattro ore in un bel caldo, ieri nella finale la 28enne massese, numero 22 Wta, ha liquidato 6-0, 6-2, in poco più di un’ora la ceca Barbora Strycova, numero 47 Wta, mettendo a segno nei confronti della 29enne di Plzen il sesto successo in sette confronti. Per la Errani è il nono titolo Wta su 19 finali disputate, a un anno di distanza da Rio 2015.

C’è stata solo Sara nel match-clou del torneo degli Emirati Arabi, un torneo nel quale aveva già raggiunto la finale nel 2013 quando fu battuta in tre set dalla ceca Petra Kvitova. Tanto per non correre rischi Sara piazza una percentuale di prime, il 91% (con il 72% dei punti conquistati) notevole, con il servizio ora più sicuro, ma anche qualche chilometro più veloce. Perché a Dubai Sara è tornata al suo vecchio servizio (quello precedente a Roma 2014) con un movimento più fluido, senza quel caricamento posteriore che prevede una piccola interruzione nella dinamica. C’è solo Sara, avanti 6-0, 2-0, la Strycova prova qualcosa ma poco. La massese vola 5-1, fallisce un match-point, ma chiude 6-2 alla quinta palla utile.

«Una gioia incredibile. E’ stata una settimana davvero dura - ha detto l’azzurra - e senza il mio team e il mio coach non so se ce l’avrei fatta. Mi dispiace per Barbora, forse non era la sua giornata. Lei sa fare un po’ tutto: venire avanti, tirare dal fondo. Io ho provato a restare calma, a non pensare a quello che stavo succedendo. Un po’ di nervosismo l’ho provato solo sul match-point» ha concluso l’azzurra che da domani tornerà al numero 17 del ranking mondiale e sarà al via nel tabellone principale del “Qatar Total Open”, altro torneo Wta Premier 5 dotato di un montepremi di 2.818.000 dollari di scena sui campi in cemento dell’ultra moderno Khalifa International Tennis Complex di Doha. in Qatar. Sara Errani (n.16) deve vedersela con la bulgara Tsvetana Pironkova, numero 93 del ranking mondiale (1-1 il bilancio dei precedenti).

Beinasco. Sempre in tema di tennis internazionale, Lucia Bronzetti esce subito nelle qualificazioni del torneo Itf Women’s Tour di Beinasco. La riminese è stata sconfitta 6-1, 6-1 all’esordio dalla ex top ten mondiale svizzera Patty Schnyder, ex n.7 del ranking mondiale, undici titoli vinti in carriera.

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