La Fulgor Libertas cade in piedi

Rimini

FORLÌ. Ha ricevuto gli applausi con generosità dal proprio pubblico perché generosa e tenace lo è stata anche contro un avversario più fisico, esperto, qualitativo che, da ieri, ha raggiunto la vetta della classifica. I due punti li ha presi, legittimamente la Manital Torino, ma la Fulgor Libertas glieli ha contesi con le unghie, i denti e il cuore sino a 2’ dal suono della sirena, sino a quando Mancinelli e Bowers hanno piazzato il 9-0 decisivo e la prima sconfitta casalinga dopo 5 successi in striscia è tutto tranne che una bocciatura per i ragazzi di Massimo Galli.

Il Credito di Romagna è stato encomiabile soprattutto nella ripresa, perché in partenza Forlì è contratta e deve reggersi sulle spalle larghe di Cain e sulla difesa a zona 2-3 per limitare l’impatto offensivo della Pms che al 4’27” tocca il 5-12 coi contropiede fulminei di Mancinelli. Approfittando della mira stortissima dall’arco degli esterni di Pillastrini (0/8 al 10’), i biancorossi costruiscono però il recupero che si concretizza con un assist al bacio di Saccaggi per Cain che al 9’33” appoggia il 16-16. Addirittura la Fulgor Libertas mette il naso avanti con un libero del proprio centro e una penetrazione di Saccaggi, ma il 21-19 accende Torino che in poco più di 2’ piazza un parziale di 10-0 (21-29 al 13’38”).

La difesa ospite è di tutt’altra pasta rispetto a quella che in trasferta si era quasi sempre palesata permeabile e i ragazzi di Massimo Galli non trovando varchi ne subiscono gli effetti anche dietro. Così Bowers piazza 8 punti nel secondo quarto e con tre canestri in fila firma il 24-38 del 17’. Potrebbe essere il colpo che mette alle corde Forlì, però nelle difficoltà i liberi di Crow e un tap-in quasi sulla sirena del rientrante Cain limitano i danni e portano la Fulgor Libertas allo spogliatoio sul -8.

Tornando in campo, Galli rinuncia alla zona e la difesa individuale è molto più aggressiva sugli esterni piemontesi. Crow e Cain tengono a contatto Forlì, però sul 40-47 del 27’04” la partita potrebbe definitivamente sfuggire di mano quando su una dubbia infrazione di passi non sanzionata all’attacco Manital gli arbitri fischiano un tecnico alla panchina prima e a Galli poi. Gergati imbuca i liberi del 40-51, ma in un Pala Credito furente è la Fulgor Libertas a trarne vantaggio. Triple di Sergio e Ferguson, poi Saccaggi e ancora la guardia Usa firmano un 10-0 che frutta il 50-51 del 30’.

La sfida diventa vibrante con la difesa biancorossa che esclude totalmente Amoroso dal match e manda in tilt un attacco privo del regista titolare Steele. Saccaggi e Cain non sbagliano un colpo e al 34’43 firmano il sorpasso (57-55), però Pillastrini capisce che dopo un lungo stop è il caso di rimettere in pista Mancinelli e subito la Pms cambia pelle. L’altalena dura sino a quando Cain piazza a 4’ dal gong il 59-58. Poi il Mancio e una tripla baciata dal ferro di Bowers fanno girare il vento. Torino ritrova fiducia e la fa perdere a Forlì e ancora Mancinelli, giocando come fosse un allenamento con Sergio spalle a canestro, concretizza il 10-0 che chiude il match.

 

 

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