Il Cesena fa calare il sipario sulla serie A

Cesena

Finisce 2-2 lo scontro diretto tra Cesena e Atalanta, con i romagnoli che non riescono ad accorciare in classifica sui bergamaschi. Primo tempo poco spettacolare, con l'Atalanta che si chiude bene e riesce anche a rendersi pericolosa con la qualità di Moralez e Gomez. La prima grande occasione capita proprio all'esterno ex-Catania, che al 5' salta Perico sulla sinistra e si presenta a tu per tu con Agliardi: sul tiro però è bravo Perico a recuperare e a frapporsi, mandando in calcio d'angolo. Al 19' per la prima volta si fa vivo il Cesena con Succi che da fuori impegna Sportiello. Al 47' ci prova anche Carbonero, sempre da fuori, ma Sportiello blocca senza problemi. Nel secondo tempo subito brividi per i padroni di casa, con Agliardi che al 48' salva di piede sul tocco da breve distanza di Gomez. Il gol bergamasco è solo rimandato di un minuto, con Pinilla che al 49' approfitta di una palla sfuggita ad Agliardi in uscita per segnare a porta vuota. Risposta immediata del Cesena, che al 50' ha l'occasione di pareggiare con Succi, ma il suo tocco in distensione da centro area finisce clamorosamente a lato. Il pareggio arriva però pochi minuti dopo, grazie al rigore procurato è realizzato da Brienza, steso in area dall'ex Benalouane. Il Cesena continua a provarci e al 70' trova il vantaggio con un bellissimo gol dal limite dell'area di Carbonero, che dopo un bellissimo controllo disegna una perfetta parabola di sinistro a trovare l'incrocio. Di Carlo corre ai ripari e sostituisce proprio il colombiano con Volta, passando a difesa a 3, ma all'80' l'Atalanta trova il pareggio grazie alla spettacolare rovesciata di Pinilla che trafigge Agliardi. Il Cesena nel finale cerca disperatamente il 3-2, ma Perico, tra i peggiori, all'84' spedisce alto clamorosamente da un metro su sponda di Krajnc. Neanche un minuto e Rodriguez ha la sua occasione, servito sulla corsa da Defrel, ma di prima tira a lato. Un pareggio che serve a poco al Cesena di Di Carlo, che vede svanire anche le poche speranze rimaste di salvezza.

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