MotoGp, San Marino resta in sella

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RIMINI. Motomondiale, San Marino resta in sella fino al 2016. Entro poche settimane dovrebbe essere definito l’appuntamento per il prossimo anno. Dal treno della Moto Gp, soprattutto alla luce dell’esplosione delle 88mila presenze dello scorso fine settimana e il tripudio per la vittoria di Valentino Rossi, non si scende, almeno per i prossimi due anni. Manca ancora l’ufficialità - c’è tempo fino a metà ottobre per eventualmente decidere di recedere dal contratto con la Dorna come previsto nella clausola firmata nel 2011 - ma i promotori, Repubblica di San Marino, Provincia di Rimini e autodromo si dicono più che ottimisti. «A proposito del futuro - spiegano in coro i tre enti - in questi giorni si sono svolti numerosi incontri fra i promotori e Dorna. Al termine di questa eccezionale settimana siamo tutti più ottimisti sul prosieguo del contratto che ci impegna fino al 2016. Entro poche settimane, messi a punto i dettagli finali, siamo convinti che potremo dare ufficialmente l’appuntamento a tutti gli sportivi per il 2015».

Ottimismo che caratterizza anche Stefano Giannini, sindaco di Misano. Cambierà qualcosa? San Marino vuole ottenere più vantaggi dalla partecipazione e le potenzialità possono migliorare ancora. «Serve migliorare ancora la qualità e l’intensità della collaborazione pubblico-privato, già collaudata nell’efficacia in questi anni, come scrivono i promotori».

Ma se si accetta di continuare in un’avventura che costa 3 milioni di euro le risorse in ballo non dovranno subire modifiche. E, alla vigilia del probabile “sì” anche le criticità emerse dal Titano stanno rientrando. «La situazione attuale - afferma Teodoro Lonfernini, segretario di Stato al turismo della Repubblica di San Marino - mi porta a pensare che avremo davanti a noi due anni di soddisfazioni, soprattutto se si lavorerà come si è lavorato quest’anno. Fino al 2016 San Marino ci sarà sebbene ci sarebbero da correggere alcune situazioni come una maggiore visibilità, che però da quest’anno sono migliorate».

Ma non è detto che il rapporto, però, debba proseguire anche dopo il 2016 almeno da parte del Titano che nell’evento investe 525mila euro più altri 100mila in termini di promozione. «Oggi San Marino c’è; dopo quella data - prosegue Lonfernini - San Marino potrebbe pensare di non avere più la paternità di quell’evento. Abbiamo sempre sostenuto che sia un grande evento, benché fuori territorio ma che non genera chissà quale indotto. Dopo il 2016 vedremo. Eventualmente, abbiamo preso l’impegno con la Dorna di valutare contratti diversi».

Intanto, quest’anno si è cercato di sperimentare una formula vincente in grado di accontentare tutti. «San Marino - spiega Andrea Cicchetti, coordinatore del Gran premio - ha chiesto più visibilità e più sinergie e questo è quello che si è fatto organizzando eventi nei vari territori. Per noi il successo di domenica è stata una grande soddisfazione seguita a un lavoro di mesi».

A chiedere di lavorare meglio è il sindaco di Rimini Andrea Gnassi: «Io credo che già da subito promotori, San Marino, Regione, Provincia, Comuni, Autodromo debbano definire assieme la proposta di rinnovo, considerandola pezzo fondamentale di un software strategico che è per questa area significa promozione intelligente e moderna. Come sindaco di Rimini, ente che contribuisce attivamente alla riuscita della manifestazione, mi rendo disponibile a partecipare a questo “think tank” tra Repubblica di San Marino e Italia».

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